Zone rosse attive dalle 18, con varchi presidiati dalle forze dell'ordine e accessi solo per i residenti: è il cordone di sicurezza che potrebbe scatt
Zone rosse attive dalle 18, con varchi presidiati dalle forze dell’ordine e accessi solo per i residenti: è il cordone di sicurezza che potrebbe scattare attorno alle zone limitrofe al teatro Ariston durante la settimana del Festival di Sanremo (2-6 marzo). Approvato dal Comitato tecnico scientifico il protocollo della Rai, che blinda il teatro e le altre aree dedicate alla produzione dell’evento, l’attenzione si sposta ora sui rischi di assembramento in città: ed è proprio questo aspetto, alla luce della circolazione ancora sostenuta del virus, a preoccupare maggiormente gli esperti.
Le norme anti-contagio saranno messe nero su bianco nei primi giorni della prossima settimana, quando si riunirà il Comitato per l’ordine e la sicurezza. Ma intanto nel Comune di Sanremo, in attesa del vertice con prefetto, questore e Asl, cominciano a circolare gli scenari che mutano in base a varie situazioni: prima fra tutte la colorazione della regione.
Lo stop voluto dalla Rai a tutti gli eventi esterni e alla presenza dei programmi collaterali al festival è già un incentivo a una minor circolazione delle persone intorno all’Ariston. Ma i tecnici del Cts hanno ricordato esplicitamente che normalmente il festival richiama a Sanremo almeno 10 mila persone in più all’anno, tra fan, curiosi, turisti. Di qui la richiesta di una “gestione partecipata” con le istituzioni locali per contenere i rischi di contagio e garantire il diritto di cronaca e informazione su un grande evento popolare. Faro acceso, in particolare, sulle zone dove si prevede la presenza di artisti, ospiti e celebrità, compresi alberghi e ristoranti. Oltre al flusso di curiosi, tra le criticità segnalate dagli esperti anche i set radiofonici ospitati nelle vetrine dei negozi accanto all’Ariston, che rappresentano un punto di richiamo per il pubblico e quindi di affollamento. Per allinearsi con queste indicazioni saranno emesse ordinanze ad hoc per gli spazi pubblici del centro – spiegano fonti vicine al dossier – ed è possibile che saranno imposte limitazioni alla circolazione in certe fasce orarie.
Dalle stanze del palazzo comunale trapela anche che massima attenzione sarà dedicata al monitoraggio dei flussi verso il centro. Insomma il sindaco Alberto Biancheri è pronto a firmare provvedimenti, ma una fonte del Comune sottolinea che anche in questi giorni o nei fine settimana nel centro cittadino ci sono molte persone a passeggio e fare shopping. Come avviene in tutti i centri di altre città. “Servono senso di responsabilità e buon senso”, si sottolinea.
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