Monte Saraceno,Un traliccio imbarazzante.!!!

Un traliccio imbarazzante.!!! Sicuramente, l'opera è stata realizzata da tempo. Come è stato possibile installare un traliccio

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Un traliccio imbarazzante.!!! Sicuramente, l’opera è stata realizzata da tempo.
Come è stato possibile installare un traliccio per la telefonia, in un luogo di grande importanza paesaggistica ed archeologica e lasciare la stessa necropoli-santuario, in uno stato di abbandono?
Stiamo parlando della propaggine più estrema del promontorio del Gargano,un luogo di grande importanza paesaggistica ed archeologica.
Sin dalle remote origini, la storia di Mattinata, o della vecchia Matino, coincide con quella della vicino Monte Saraceno. Gli antichi abitatori del territorio furono i Matini.tribù della civiltà euroasiatica dei Dauni, sbarcati nel promontorio Garganico dalla vicina Illiria intorno all’VIII – VII secolo a.C., anche se l’intera area fu popolata fin dal VI – V secolo a.C. come attestano gli insediamenti neolitici e paleolitici rinvenuti. La necropoli-santuario di Monte Saraceno, circondata dall’antichissima Matino, conserva le più mirabili testimonianze dei Dauni. Una civiltà pacifica, dedita all’agricoltura, alla caccia ed alla pesca: chiusa nell’intimo tribale fino all’autoestinzione. Poco al di sopra della strada,tra il rosmarino e la macchia, appena sferzate dal tempo, s’intravedono, in serie pressoché continua, le prime delle 500 tombe della necropoli. Esse sono incavate nella roccia calcarea a forma di utero o borsa. All’estremità del Monte, s’intravede la millenaria via sacra dei Dauni che collega con il sottostante mare.

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