La Puglia respira dopo alcuni giorni di bollettino di guerra. Oggi, sia pure con un rapporto intorno al 15% la regione registra meno casi e meno morti
La Puglia respira dopo alcuni giorni di bollettino di guerra. Oggi, sia pure con un rapporto intorno al 15% la regione registra meno casi e meno morti. Segnali che potrebbero fan sperare ma si tratta di dati che vanno pur sempre letti in un contesto più ampio. Nelle ultime 24 ore, infatti, a fronte di oltre 10mila tamponi (10.032) si registrano 1.573 casi positivi: 510 in provincia di Bari, 99 in provincia di Brindisi, 182 nella provincia BAT, 384 in provincia di Foggia, 135 in provincia di Lecce, 265 in provincia di Taranto, 6 residenti fuori regione. 8 casi di residenza non nota sono stati attribuiti e riclassificati.
Cala anche il numero dei morti: dopo i 48 decessi di ieri, il numero delle vittime oggi si è ridotto a 30, la maggior parte dei quali (16) in provincia di Bari, 5 in provincia BAT, 5 in provincia di Brindisi, 3 in provincia di Foggia, 1 in provincia di Taranto.
Il numero dei pazienti guariti è salito a 13.225 mentre sono 37.654 i casi attualmente positivi. I ricoveri salgono a 1.875 (oltre 200 in terapia intensiva) mentre si registrano oltre 300 guariti.
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