Con Manfredonia: “Scuole nel caos, mercati aperti e strade affollate, ma la Commissione dov’è?

Nelle ultime settimane a Manfredonia abbiamo assistito ad una preoccupante escalation di casi positivi al Covid-19, risultanti ben 169 alla data del 3

In vendita l’ultimo pesce dell’Adriatico su Ebay: alla modica cifra di 3mila euro
Aumentano gli accessi nei pronto soccorso, Emiliano corre ai ripari: firmata l’ordinanza che coinvolge i medici di famiglia o in pensione
Ufficio vaccinazioni Manfredonia. Precisazioni all utenza

Nelle ultime settimane a Manfredonia abbiamo assistito ad una preoccupante escalation di casi positivi al Covid-19, risultanti ben 169 alla data del 3 novembre 2020 con 362 persone in isolamento fiduciario/quarantena/ricovero sul territorio comunale. Stiamo parlando di 3 positivi accertati ogni 1000 abitanti, tra l’altro tenendo conto degli ultimi dati ufficiali forniti dalla Prefettura di Foggia al COC di Manfredonia, Centro Operativo Comunale di Protezione Civile, anche abbastanza vecchi, vista la situazione in continua e repentina evoluzione.

Detto questo, da portavoce di un comitato civico che si premura di mettere al centro le esigenze di una città, mi domando che fine abbia fatto in questa delicatissima situazione la Commissione Straordinaria del Comune di Manfredonia.

Scusate, mi correggo. La Commissione ha dato un cenno di presenza con l’ordinanza numero 43 (anche se il 47, che nella smorfia simboleggia il morto che parla, sarebbe stato più corretto come numero) avvisando che il mercato settimanale potrà continuare a svolgersi regolarmente (!?!) con la misurazione della temperatura all’ingresso. Tale decisione, si legge nell’ordinanza, è motivata dal fatto che l’ultimo DPCM ha disposto la chiusura dei mercati esclusivamente per le zone rosse. E, poiché il territorio di Manfredonia è in una regione ‘arancione’, qui non sono state previste le predette prescrizioni. Ovvero, come disse Ponzio Pilato, io ho fatto quello che dovevo fare e me ne lavo le mani.

Vogliamo poi parlare delle scuole? Infanzia, primaria e secondaria di primo grado sono di pertinenza comunale, eppure sono state completamente abbandonate al proprio destino, con dirigenti e docenti costretti a dover fronteggiare un ritorno in presenza a cui oggi non sono preparati. Inutile nasconderlo, né si vuol fare terrorismo, ma sono diversi ormai gli insegnanti costretti alla quarantena se non addirittura positivi e quindi impossibilitati a garantire il regolare svolgimento delle lezioni. E così, nell’assordante silenzio delle istituzioni, i dirigenti hanno l’obbligo di rispettare DPCM ed ordinanza regionale, mentre ai genitori viene data la possibilità di scegliere tra presenza e DAD, ed il risultato è il caos più totale in cui a farne le spese sono i nostri figli. In altre città limitrofe, è bene evidenziarlo, i sindaci si sono espressi con la chiusura delle scuole.
Assolutamente non può andare così. L’articolo 32 della nostra Costituzione recita chiaramente che “la Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività”. La Commissione Straordinaria è su Manfredonia la massima espressione sanitaria. Oltre a fare ordinanze che nessuno rispetta, vietando l’assembramento su pubbliche vie che invece vengono prese puntualmente d’assalto (come testimoniano le foto sui social), cosa stanno facendo i tre rappresentanti dello Stato nella nostra città?

Manfredonia pare essere una città orfana, senza punti di riferimento. Una città allo sbando. Pertanto, come portavoce del comitato CON Manfredonia auspico al più presto una presa di posizione della Commissione Straordinaria a salvaguardia della salute pubblica.

COMMENTI

WORDPRESS: 0