Capitozzature selvagge e palme a rischio punteruolo, l’allarme dei Verdi sugli alberi della città

Lanciano l’allarme sugli alberi di Manfredonia il gruppo dei Verdi della città del Golfo.
“La gestione del verde pubblico di questa amministrazione di burocrati mostra, segni di profonda schizofrenia – evidenziano -. Da un lato ordina alla propria squadra di sospendere i trattamenti fitosanitari sulla palme, probabilmente dovuto all’aumento del costo dei prodotti da utilizzare, e dall’altro fa un appalto per potature inutili e fuori tempo e quindi decisamente dannose in via Di Vittorio”.

Anni di lavoro passati a difendere le palme “buttati al vento”. E’ stato tolto dal mercato, per i danni sulla salute che provocava, il principio attivo che funzionava molto bene contro il punteruolo rosso, il Clorpirifos metile. Adesso si dovrà andare avanti con prodotti Piretriodi che sono simili all’insetticida ma che non hanno la stessa efficacia e soprattutto la stessa persistenza.
“Intanto si assiste a una moria di palme perché l’ultimo trattamento risale a fine giugno e sono quasi 4 mesi che il punteruolo agisce indisturbato – denunciano i Verdi -. Certo invece di intervenire ogni 45 giorni si dovrà dimezzare questo tempo, raddoppiando il costo del prodotto ma, si tratta di appena qualche migliaia di euro in più. Oltretutto abbiamo una squadra di LSU che lavora con grande professionalità e che non grava ulteriormente sul bilancio comunale. Allora la domanda nasce spontanea: i burocrati che ci governano da 18 mesi cosa stanno facendo? Hanno deciso di deturpare completamente il nostro patrimonio arboreo? Attendiamo, inutilmente come sempre, una risposta”.

E poi le potature selvagge.
“Noi non crediamo che gli alberi siano Totem da venerare, ma riteniamo che le potature vadano fatte con parsimonia, con tecnica adeguata e nel giusto periodo – hanno poi sottolineato gli ambientalisti -. Il lavoro che si sta facendo ora sta provocando enormi danni alla vegetazione. Stanno tagliando nello stesso modo alberi diversi, con diverso portamento ed età, per cui molti non ne avrebbero bisogno. Stanno capitozzando gli alberi, riducendo le riserve energetiche contenute nei rami. Stanno provocando un ricaccio incontrollato di nuove gemme avventizie senza che vi sia un autocontrollo ormonale da parte delle gemme apicali. Stanno aprendo larghe ferite che possono far accedere funghi e batteri. Stanno intervenendo nel periodo in cui gli alberi si liberano delle tossine, attraverso le foglie che cadranno, lasciandole al loro interno. Stanno intervenendo in un periodo di intensa attività vegetativa prima del riposo invernale, periodo in cui si dovrebbe intervenire”.

“In conclusione: il verde urbano è in mano a burocrati incompetenti che lo stanno distruggendo ordinando interventi assurdi e dannosi e sospendendo interventi necessari”, è la chiosa dei Verdi di Manfredonia.