L'arenile di Baia delle Zagare, a Mattinata, sempre più blindato. A partire dallo scorso 31 luglio, infatti, è stato istituito, alla conflue
L’arenile di Baia delle Zagare, a Mattinata, sempre più blindato. A partire dallo scorso 31 luglio, infatti, è stato istituito, alla confluenza fra la strada privata ad uso pubblico che conduce alla Baia delle Zagare e la Sp53, un servizio di informazione all’utenza che dia indicazioni circa i divieti che vigono sui tratti di spiaggia libera “onde evitare una abnorme, pericolosa presenza di bagnanti e, per i trasgressori, l’irrogazione di sanzioni a seguito di controlli della polizia municipale”.
E’ quanto stabilito dalla commissione straordinaria del Comune di Mattinata. La decisione scaturisce alla luce dell’ordinanza n. 14 del 26/06/2020 con la quale, in considerazione della circostanza che alcuni tratti del litorale del territorio di Mattinata “sono caratterizzati dalla presenza di falesie di rilevante altezza e da pericolosi movimenti franos, che costituiscono un potenziale pericolo per la pubblica e privata incolumità”, è stato disposto, per motivi di sicurezza, il divieto di sosta, transito di mezzi e balneazione sugli arenili prospicienti i tratti di costa riportati negli allegati alla stessa ordinanza (definiti in giallo negli allegati: ALLEGATI-10-11-PLANIMETRIE-A-COLORI-2).
Ad oggi, per consentire ad un ristretto numero di utenti di accedere all’unico tratto di spiaggia libera praticabile (individuato tra le concessioni demaniali rilasciate all’hotel Baia delle Zagare ed alla società Spiaggia del Barone), vengono rilasciati quotidianamente 20 pass personali di accesso alla spiaggia di Baia delle Zagare. “Ma un sempre maggior numero di vacanzieri si intrattiene quotidianamente sui tratti di spiaggia libera sui quali vige il divieto di sosta, transito di mezzi e balneazione determinando, così, una situazione di grave, potenziale pericolo per l’incolumità pubblica”, si legge nell’ordinanza.
Questi comportamenti, oltre a violare i divieti imposti a causa delle condizioni di pericolo ivi esistenti, “originano anche una situazione di pericolo per la sanità pubblica in quanto si determinano quegli assembramenti che devono assolutamente essere evitati” in epoca di emergenza sanitaria da Covid-19. Per questi motivi è stato istituito il servizio di informazione che dia indicazioni circa i divieti che insistono sui tratti di spiaggia libera e monitorino i flussi di utenza.
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