Fase 3, Puglia tra le regioni capofila per i test sierologici ai carabinieri

È partita da cinque regioni, tra le quali la Puglia - per la precisione dalle caserme dei Carabinieri di Taranto e Bari -, la campagna di test sierolo

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È partita da cinque regioni, tra le quali la Puglia – per la precisione dalle caserme dei Carabinieri di Taranto e Bari -, la campagna di test sierologici destinati ai militari dell’Arma di tutta Italia avviata dalla Fondazione Ania per «un aiuto diretto a chi è stato ed è ancora impegnato in prima linea nell’emergenza Covid-19». Nell’ambito di questa iniziativa, chiamata «Sicuri per la tua sicurezza», saranno distribuiti 35 mila test sierologici nelle caserme dell’intero territorio nazionale e 5mila sono già stati avviati nelle prime cinque regioni coinvolte nel progetto: Puglia, Molise, Abruzzo, Calabria e Umbria. I prelievi sono in programma nelle caserme dell’Arma. L’iniziativa è partita in questi giorni coinvolgendo tra i primi anche i militari pugliesi, con gli screening in corso di svolgimento nella Caserma dell’11/o Reggimento a Bari e alla Scuola Allievi di Taranto. Nelle prossime settimane l’iniziativa proseguirà nelle altre regioni e si concluderà entro l’autunno. “Nei mesi del lockdown – si spiega in una nota – i carabinieri sono stati i primi ad intervenire in soccorso delle persone, soprattutto nelle zone rosse e nelle aree più isolate e difficili da raggiungere, prestando aiuto e soccorso anche agli anziani, i più esposti al rischio contagio. Proprio per questo motivo, il settore assicurativo ha deciso di essere accanto ai carabinieri con un’iniziativa di prevenzione che garantisce massima sicurezza per i militari e per la cittadinanza durante le operazioni di assistenza sul territorio».

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