Dalla risposta del Sindaco di Monte Sant’Angelo, Pierpaolo D’Arienzo, più che capacità di argomentare si evidenzia la sua volontà di aggredire ed insu
Dalla risposta del Sindaco di Monte Sant’Angelo, Pierpaolo D’Arienzo, più che capacità di argomentare si evidenzia la sua volontà di aggredire ed insultare chi non la pensa come lui, con elementi discorsivi che non centrano il problema in discussione.
Nel suo intervento, in ordine al problema che Manfredonia Nuova ha posto, circa l’ubicazione alla periferia della nostra città di quella che si prefigura come la futura pattumiera del Mezzogiorno, egli, presentandosi come alfiere della cosiddetta “economia circolare”, di cui fa un’affermazione generica e poco pertinente, processa le intenzioni della nostra Associazione, accusata di fare allarmismo per scopi politici relativi alle prossime elezioni regionali, che nulla hanno a che fare con la realtà. Infatti, Manfredonia Nuova non ha alcun socio né tanto meno dirigente, impegnato nella prossima tornata elettorale.
Di certo, in ordine ai residui non riciclabili della plastica, egli rinvia a processi futuri; esclude la possibilità d’insediare inceneritori; ma non indica né dove né come quei residui potranno essere trattati.
In realtà, mentre lui pensa ad una fantomatica reindustrializzazione dell’ex EniChem, ENI REWIND ha già esplicitato, in sede di audizione dell’A.D. davanti al Consiglio Regionale Pugliese, nonché nell’ultimo Festival della Scienza a Molfetta, che il destino della locale ex Enichem sarà quello di trattare rifiuti.
Ma è bene che questo Sindaco ci spieghi perché mai non abbia pensato di riciclare la plastica, il vetro, carta e cartoni della sua città nella propria periferia, invece di portarcela alle porte di casa nostra, approfittando del fatto che il suo territorio lambisce l’abitato di Manfredonia?
E ci dica, anche, com’è stato possibile che una materia così delicata, che ha a che fare con l’impatto sulla salute e l’ambiente, sia stata decisa con una semplice Deliberazione di Giunta, senza sentire il dovere di discuterne prima con i rappresentanti e gli abitanti di Macchia e di Manfredonia, come impone anche la Convenzione di AARHUS?
Lo invitiamo, quindi, a centrare responsabilmente il problema che abbiamo posto ed assumere conseguenti e ragionevoli comportamenti circa la detta ubicazione.
Infine ci rivolgiamo direttamente a lei, sig. Sindaco di Monte Sant’Angelo. Se è Sua intenzione discutere con noi, per verificare altre possibilità di allocazione, siamo a disposizione. Nel contempo, le assicuriamo che su un tema così importante per Manfredonia e Macchia, nonché per la salute dei cittadini, noi useremo ogni mezzo democratico a nostra disposizione, per sventare questo nuovo grave rischio che pende sulla testa della nostra città.
Manfredonia, 4 agosto 2020.
Manfredonia Nuova
COMMENTI