Puglia, manca numero legale: affossata legge sulla «Bellezza»

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Niente da fare per la legge sulla “Bellezza”: ancora una volta il disegno di legge del governo regionale si arena in V commissione e, ormai, con la legislatura che sta per concludersi non ci sono più i tempi per approvarlo. Il presidente della commissione, Mauro Vizzino, oggi ha dovuto interrompere i lavori per la mancanza del numero legale. A inizio seduta il consigliere Fabiano Amati (Pd) aveva consigliato alla commissione di procedere con un voto generico unico per permettere di licenziare il disegno di legge che porta la firma dell’assessore regionale all’Urbanistica, Alfonso Pisicchio. Ma i consiglieri regionali di opposizione Domenico Damascelli e Francesco Ventola hanno deciso di abbandonare l’Aula. «Il disegno di legge non ha la mia condivisione e per la verità dalle audizioni sono emerse molte contrarietà – ha spiegato Damascelli – e per questo non potendo emendare e migliorare questo testo, farò quanto è nelle mie prerogative per evitare che venga approvato»

Porteremo la legge sulla Bellezza direttamente in Consiglio regionale”: lo annuncia l’assessore regionale all’Urbanistica, Alfonso Pisicchio, dopo che stamattina in commissione l’iter legislativo si è bloccato ancora una volta per il venire meno del numero legale. «Dispiace – commenta Pisicchio – che alcuni colleghi di opposizione abbiano optato per la scorciatoia del numero legale, senza voler entrare nel merito della legge che per la prima volta in Puglia ha sperimentato la partecipazione. Voglio ancora una volta ricordare a tutti che la legge sulla Bellezza non ha alcun colore politico. Appartiene solo ai tanti pugliesi che in questi mesi hanno contribuito liberamente all’elaborazione del testo nel lungo tour di partecipazione». “Non vogliamo assolutamente – ha aggiunto – vanificare il lungo lavoro, prima del tavolo tecnico scientifico, poi degli ordini professionali e dei cittadini, che ci ha consentito di elaborare per la prima volta in Italia una legge che mette al centro la qualità della vita e il benessere della collettività con un approccio più umano al settore dell’urbanistica e dell’edilizia».

Puglia, manca numero legale: affossata legge sulla «Bellezza», Pisicchio: «La porteremo in Aula»

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