Un appello diretto al Governatore della Puglia Michele Emiliano è stato rivolto dai Lavoratori della Cultura e dello Spettacolo che tramite il Segreta
Un appello diretto al Governatore della Puglia Michele Emiliano è stato rivolto dai Lavoratori della Cultura e dello Spettacolo che tramite il Segretario della Slc Cgil Puglia Nicola Di Ceglie hanno mandato una lettera al Presidente per chiedere di intervenire su un settore in ginocchio a seguito della pandemia.
“Musica, teatro, danza, hanno contribuito in questi ultimi decenni allo sviluppo culturale ed economico della popolazione e del territorio pugliese, allo sviluppo di un’economia del sapere e della conoscenza, indispensabile per la nostra vita sociale e per la nostra civiltà, si legge nella lettera. Artisti e maestranze freelance, lavoratori del teatro, dell’audiovisivo, della musica e della danza, nei prossimi mesi, rischiano uno stato di disoccupazione privo di coperture economiche. Persone e famiglie sono sull’orlo del lastrico, indebitate per gli investimenti fatti attraverso prestiti e fideiussioni bancarie, i lavoratori sono privi di occupazione e di adeguati strumenti di sostegno al reddito”.
Obiettivo della lettera è sollecitare il Presidente Emiliano ad intervenire affinché salvi “il patrimonio di competenze e talenti che hanno reso la Puglia famosa nel mondo. Dal momento che la Regione Puglia investe da anni nella valorizzazione culturale del proprio territorio, conclude la missiva, oggi chiediamo alla Regione stessa un atto di coerenza, che scongiuri il rischio di veder svanire tutti gli sforzi fatti sino ad oggi e di rendere sterile culturalmente una regione che ha sviluppato un comparto cultura e spettacolo forte e produttivo, fatto anche di tante realtà che hanno portato con orgoglio la Puglia in giro per il mondo sotto varie forme artistiche e culturali”.
Al Governatore la richiesta di sbloccare le risorse, finanziare le attività, stanziare un sostegno al reddito ai lavoratori, tutelare l’occupazione delle maestranze nell’intera filiera di Cultura e Spettacolo, scongiurando la chiusura e il fallimento di tante realtà produttive, dando così un segno tangibile del valore che, a parole, la Regione Puglia attribuisce al settore.
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