Apprendo con stupore che il mondo dell’associazionismo locale mi tira in ballo per aggiornamenti sulla questione EnerGas. Per quanto ne so, la situ
Apprendo con stupore che il mondo dell’associazionismo locale mi tira in ballo per aggiornamenti sulla questione EnerGas.
Per quanto ne so, la situazione è ancora nelle mani della Regione Puglia chiamata ad esprimersi nella conferenza dei servizi del MiSe nel dicembre 2018.
I nostri ministri restano contrari all’impianto. Inoltre, le nuove normative tecniche per le costruzioni e gli approcci di analisi e verifica sismica sono mutati in maniera molto più conservativa e non mi risulta un documento ufficiale che attesti eventuale concessione quarantennale di spazi del Porto Alti Fondali ad EnerGas.
Premesso ciò, sarà mia premura contattare i ministeri competenti e condividere con la cittadinanza (giustamente preoccupata) eventuali aggiornamenti. Chiederò ai nostri consiglieri regionali di continuare il lavoro di pressione su Emiliano affinché si esprima in totale trasparenza sull’affaire EnerGas.
Infine, ricordando che sia da qualche mese siamo in piena emergenza sanitaria, spero che la prossima volta mi arrivi una chiamata o un messaggio prima di fare il mio nome associando erroneamente a me e al movimento che rappresento la volontà di andare contro le necessità e le richieste del territorio. Sono sempre stata a disposizione della cittadinanza su ogni tema e non intendo sottrarmi dalla responsabilità che ricopro. L’importante è fare rete e non allarmismo.
Abbiamo sposato la causa “NO EnerGas” fin dal principio e restiamo coerenti.
Francesca Troiano
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