Vince lo status quo degli stoccatori, dei mugnai e dei pastai nella Commissione Prezzi della Camera di Commercio di Foggia, mentre le ragioni degli
Vince lo status quo degli stoccatori, dei mugnai e dei pastai nella Commissione Prezzi della Camera di Commercio di Foggia, mentre le ragioni degli agricoltori, che si attendono un rialzo, sono messe all’angolo ogni mercoledì. Quest’oggi grano duro, grano tenero, avena e orzo sono stati tutti ribassati di 50 centesimi rispetto alla precedente settimana, con un listino che non quota il grano bio e che fissa il grano duro in una forchetta che varia da 28,7 euro 29,2 euro.
In tutta Italia i prezzi dei prodotti da forno e della pasta, dopo il boom delle prime settimane di lockdown, sta tornando alla normalità, così anche i consumi, mentre restano bassi o quasi nulli gli approvvigionamenti del settore horeca.
Sul mercato nazionale continuano a calare i prezzi di tutti i prodotti, compreso il frumento che inizia dopo mesi a dare i primi segni di cedimento, soprattutto al Sud. Sui mercati esteri invece prevale ancora la tranquillità, come riferisce l’Informatore agrario. In questo momento i prezzi solo elevatissimi solo per la frutta, in particolare per le ciliegie, la cui quantità è stata penalizzata dal clima fortemente instabile di marzo.
Non ci sarà una picchiata in negativo come per l’uva, ma per il grano la risalita appare ormai, forse, conclusa.
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