Conte: ‘Chiusura fino al 3 maggio, dopo ripartenza graduale’

"Proroghiamo le misure restrittive fino al 3 maggio, una decisione difficile ma necessaria di cui mi assumo tutte le responsabilità politiche". Lo dic

Aumento pandemico in città, il Manfredonia Calcio sospende gli allenamenti
Sviene in chiesa. Il parroco somministra l’estrema unzione, ma lui si riprende
Radio Maria “Immagini di nudo”, ma è Gesù: Facebook censura la Via Crucis

“Proroghiamo le misure restrittive fino al 3 maggio, una decisione difficile ma necessaria di cui mi assumo tutte le responsabilità politiche”. Lo dice il premier Giuseppe Conte in conferenza stampa a Palazzo Chigi annunciando il nuovo dpcm.

Dal 14 aprile   alcune novità: ripartirà il commercio di carta, cartone e articoli di cartoleria, riapriranno le librerie e i negozi di vestiti per bambini e neonati, ovviamente solo nel caso in cui potranno garantire tutte le regole di sicurezza.

“L’auspicio è che dopo il 3 maggio si possa ripartire con cautela e gradualità ma ripartire: dipenderà dai nostri sforzi”. “Se cediamo adesso c’è il rischio di ripartire daccapo. E’ necessario tenere alta attenzione anche a Pasqua“, spiega il premier. “Il lavoro per la fase 2 è già partito, non possiamo aspettare che il virus sparisca dal nostro territorio. Servirà un programma articolato e organico su due pilastri: un gruppo di lavoro di esperti e il protocollo di sicurezza nei luoghi di lavoro”.

“Prometto che se anche prima del 3 maggio si verificassero le condizioni, cercheremo di provvedere di conseguenza” ad aprire alcune attività produttive.

“Il lavoro per la fase 2 è già partito, non possiamo aspettare che il virus sparisca dal nostro territorio. Servirà un programma articolato e organico su due pilastri: un gruppo di lavoro di esperti e il protocollo di sicurezza nei luoghi di lavoro”, afferma il premier.

Le proposte dell’Eurogruppo sono un primo passo verso una risposta europea: Gualtieri ieri ha fatto un gran lavoro. Ma è un primo passo che l’Italia, e su questo siamo pienamente d’accordo con Gualtieri, giudica ancora insufficiente”.

Il Mes esiste dal 2012, non è stato istituito ieri o attivato la scorsa notte come falsamente e irresponsabilmente è stato dichiarato da Matteo Salvini e Giorgia Meloni. Questo governo non lavora col favore delle tenebre: guarda in faccia gli italiani e parla con chiarezza”.

COMMENTI

WORDPRESS: 0