Coronavirus, tutte le notizie della giornata. Von der Leyen, ‘Non si lavora su Coronabond’

19:43 - Conte, firmato Dpcm per 4,3 mld ai Comuni  - "Con ordinanza delle protezione civile aggiungiamo a questo fondo 400 milioni, un ulteriore antic

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19:43 – Conte, firmato Dpcm per 4,3 mld ai Comuni  – “Con ordinanza delle protezione civile aggiungiamo a questo fondo 400 milioni, un ulteriore anticipo che destiniamo ai comuni col vincolo di destinarlo alle persone che non hanno i soldi per non fare la spesa. Da qui nasceranno buoni spesa ed erogazioni di generi alimentari”. Lo dice il premier Giuseppe Conte in conferenza stampa a Palazzo Chigi. “Ho appena firmato un dpcm che dispone 4,3 miliardi a valere sul fondo di solidarietà dei Comuni”. Lo dice il premier Giuseppe Conte.  “La ministra Catalfo e l’Inps stanno lavorando senza sosta. Vogliamo mettere tutti i beneficiari della Cassa integrazione di accedervi subito, entro il 15 aprile e se possibile anche prima”.

19.18 – Coronavirus: Von der Leyen, non si lavora su Coronabond – Nella crisi del coronavirus la Commissione europea non pianifica l’emissione di bond propri sui debiti. Lo ha affermato la presidente della Commissione Ursula von der Leyen. “Su questo ci sono chiari confini giuridici, e non c’è un piano. Non lavoriamo a questo”, ha affermato. La von der Leyen sottolinea inoltre che “la parola coronabond è solo una sorta di slogan. Dietro c’è la grande questione delle garanzie. E su questo le riserve della Germania come di altri paesi sono giustificate”. “L’obiettivo dell’Europa è sempre stato l’avvicinamento delle condizioni economiche” dei paesi membri. “L’Italia non è colpevole della crisi esplosa col Coronavirus e viene colpita economicamente in modo molto pesante – afferma – e le imprese vanno salvate”. “Per questo, come Commissione, abbiamo ricevuto il mandato dal Consiglio di elaborare un piano di ricostruzione. Questo è il binario sul quale stiamo lavorando”, conclude.

18.29 – Borrelli, tanti morti? Senza misure ben altri numeri – “Sicuramente se non fossero state adottate misure drastiche di contenimento avremmo ben altri numeri e le strutture sanitarie già in condizioni critiche sarebbero in stato drammatico. Sarebbe stata una situazione insostenibile”. Così il commissario Angelo Borrelli in conferenza stampa alla Protezione civile, rispondendo a una domanda sull’elevato numero di morti anche oggi e sull’effetto delle misure prese.

18:13 – 70.065 i malati, 3.651 più di ieri – Sono complessivamente 70.065 i malati di coronavirus in Italia, con un incremento rispetto a ieri di 3.651. Venerdì l’incremento era stato di 4.401. Il numero complessivo dei contagiati – comprese le vittime e i guariti – ha raggiunto i 92.472. Il dato è stato fornito dalla Protezione Civile. Superate le diecimila vittime in Italia per il coronavirus. Sono 10.023 i morti, con un aumento rispetto a ieri di 889. Venerdì l’aumento era stato di 969.  Sono 12.384 le persone guarite in Italia dopo aver contratto il coronavirus, 1.434 in più di ieri. E’ l’incremento più alto registrato dall’inizio dell’emergenza. Ieri l’aumento dei guariti era stato di 589.

18.04 – Governatore Ny, non parlato con Trump di quarantena – “Non ho parlato” con Donald Trump di una possibile quarantena di New York, “non so neanche cosa significa e non so neanche come potrebbe essere legalmente attuata. Con il presidente ho parlato della nave ospedale”. Lo afferma il governatore dello stato di New York, Andrew Cuomo.

18:02 – In Lombardia 541 morti ma crollo ricoveri – E’ arrivato a quasi quarantamila il numero dei contagiati da Coronavirus in Lombardia. L’aumento rispetto a ieri è di 2117 positivi, che porta il totale esatto a 39.415. Stabile il numero dei deceduti: 542, uno cioè più di ieri (per un totale di 5944), mentre continua la frenata dei nuovi ricoveri. In terapia intensiva ci sono 1319 pazienti, ovvero 27 più di ieri, mentre i pazienti ospedalizzati non in terapia intensiva sono 11152, 15 in più. A Milano i casi sono 7783 con un aumento di 314 positivi, quindi in diminuzione rispetto ai 547 di ieri. Lo ha detto l’assessore Gallera

17:35 – In Bergamasca 600 morti Rsa in 20 giorni  – E’ “drammatica” in Provincia di Bergamo la situazione delle Rsa e dei centri diurni che “in soli venti giorni hanno visto oltre 600 decessi su 6.400 posti letto”: così hanno scritto i responsabili delle strutture in una lettera di richiesta di sostegno indirizzata all’Ats e alla Regione che ANSA ha potuto visionare. “Mentre scriviamo la situazione – si legge nella lettera del 25 marzo – continua ad evolvere in peggio. Siamo in ginocchio anche sul versante operativo perché quasi duemila dei cinquemila operatori risultano assenti per malattia, quarantena o isolamento”.

16.39 – 6 casi in Vaticano, Papa non è coinvolto – “Le persone affette da Covid-19 tra dipendenti della Santa Sede e cittadini dello Stato della Città del Vaticano sono attualmente 6. Posso confermare che non sono coinvolti né il Santo Padre, né i suoi più stretti collaboratori”. Lo riferisce il direttore della sala stampa vaticana Matteo Bruni

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