Di concerto con il prefetto Grassi e con il questore Sirna, abbiamo deciso di intensificare i controlli a Borgo Mezzanone. Le forze dell’ordine con
Di concerto con il prefetto Grassi e con il questore Sirna, abbiamo deciso di intensificare i controlli a Borgo Mezzanone.
Le forze dell’ordine controlleranno la borgata negli orari di punta e, con l’ausilio della Polizia Locale di Foggia, verrà verificato il flusso di utenti della linea 24 che da Borgo Mezzanone giunge al nodo intermodale, al fine di garantire il rispetto delle prescrizioni introdotte dai decreti della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
È necessario, infatti, ricordare l’obbligo di conservare distanze di sicurezza tra le persone anche nell’uso dei mezzi pubblici.
Pertanto, in considerazione del periodo emergenziale e al fine di evitare l’esposizione a pericolo di contagio, non si potrà tollerare il venir meno delle suddette prescrizioni per i passeggeri degli autobus che collegano Borgo Mezzanone a Foggia.
Inoltre, la presenza di un supermercato e di una farmacia, oltre alle azioni assistenziali socio-sanitarie messe in campo dalla Regione Puglia, garantiscono ai residenti del borgo, agli ospiti dell’ex CARA e agli extracomunitari che affollano il ghetto, i servizi essenziali e necessari e, soprattutto, non giustificano gli spostamenti verso la città di Foggia.
Mi preme sottolineare che, ove queste misure si mostrassero insufficienti a evitare sia forme di assembramento nei mezzi pubblici e sia spostamenti ingiustificati, mi vedrò costretto, la prossima settimana, a valutare, di concerto con le altre istituzioni, l’eventuale soppressione della linea 24 dell’ATAF impegnandomi, sin da subito, a garantire ai residenti della borgata un servizio a chiamata qualora sussistano le opportune giustificazione.
Verificheremo, inoltre, la possibilità di ridurre ulteriormente le corse urbane del trasporto pubblico locale in ordine alla sensibile riduzione degli utenti.
E non dimenticate mai di restare a casa.
Franco Landella – Sindaco di Foggia
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