Coronavirus, nuove regole per ritirare la pensione

Per i pensionati che non hanno l’accredito della pensione sul conto l’assegno sarà pagato in anticipo per tre mesi. Il pagamento sarà scaglionato. I p

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Per i pensionati che non hanno l’accredito della pensione sul conto l’assegno sarà pagato in anticipo per tre mesi. Il pagamento sarà scaglionato. I pensionati destinatari della misura dovrebbero essere 850.000, ovvero quelli che riscuotono la pensione direttamente in contanti e quelli che hanno il libretto ma non il Postamat.

L’anticipo avverrà anche per maggio e giugno.

Il pagamento decorrerà dal 26 marzo al 1 aprile per la mensilità di aprile, dal 27 al 30 aprile per la mensilità di maggio e dal 26 al 30 maggio per la mensilità di giugno. Poste spiega che le pensioni del mese di aprile verranno accreditate il 26 marzo per i titolari di un libretto di risparmio, di un conto BancoPosta o di una Postepay Evolution. I titolari di carta Postamat, Carta Libretto o di Postepay Evolution potranno prelevare i contanti da oltre 7.000 Atm Postamat, senza bisogno di recarsi allo sportello.

Chi invece non può evitare di ritirare la pensione in contanti, nell’ufficio Postale «dovrà presentarsi agli sportelli rispettando la turnazione alfabetica prevista dal calendario seguente: i cognomi dalla A alla B giovedì 26 marzo; dalla C alla D venerdì 27 marzo; dalla E alla K la mattina di sabato 28 marzo; dalla L alla O lunedì 30 marzo; dalla P alla R martedì 31 marzo; dalla S alla Z mercoledì 1 aprile».

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