Disordini in corso al carcere di Bari dove sono intervenute le forze dell'ordine per sedare la rabbia dei detenuti. Il motivo della protesta, è la
Disordini in corso al carcere di Bari dove sono intervenute le forze dell’ordine per sedare la rabbia dei detenuti.
Il motivo della protesta, è la sospensione dei colloqui «a vista» con i familiari introdotta con il decreto anti-contagio varato dal governo per fare pronte al diffondersi del coronavirus. Al momento medesimi disagi si sono registrati nelle carceri di Foggia.
I detenuti baresi, come mostrano le immagini, protestano con urla dalle celle. Mentre nelle strutture penitenziaria di altre città la rivolta è avvenuta durante l’ora d’aria, qui ci sono una trentina di persone che all’esterno del carcere si lanciano messaggi a distanza con i detenuti che sono aggrappati alle celle, urlando: «libertà e vergogna». A tratti i manifestanti hanno anche bloccatola strada.
«Liberi, liberi, amnistia» urlano dalle celle in risposta ai familiari per strada battendo oggetti contro le grate e lanciando dalle finestre fazzoletti dati alle fiamme. Fuori dalle mura del carcere, sono intervenuti agenti della Questura di Bari. La situazione sembra, al momento, sotto controllo.
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