All’Assessore ai Trasporti e Lavori pubblici della Regione Puglia Dott. Giovanni Giannini P.E.C.: giannini.giovanni@pec.consiglio.puglia.it Al dir
All’Assessore ai Trasporti e Lavori pubblici
della Regione Puglia
Dott. Giovanni Giannini
P.E.C.: giannini.giovanni@pec.consiglio.puglia.it
Al dirigente – Dirigente V Settore “Lavori
Pubblici e Autorizzazioni Ambientali
Ing. Giuseppe Di Tullo
g.ditullo@comune.manfredonia.fg.it
Ai Commissari prefettizi
Dott. Vittorio Piscitelli
Dott.ssa Francesca Anna Maria Crea
Dott. Alfonso Agostino Soloperto
del Comune di Manfredonia
P.E.C: segreteria@comunemanfredonia.legalmail.it
e p.c Al presidente della Regione Puglia
Dott. Michele Emiliano
PEC: presidente.regione@pec.rupar.puglia.it
Oggetto: richiesta urgente di revoca del parere positivo alla dismissione dei binari della ferrovia da Manfredonia Campagna a Manfredonia Ovest.
Da fonti giornalistiche abbiamo appreso che il 12 febbraio 2020, presso l’assessorato ai trasporti della Regione Puglia, – uffici della sezione Infrastrutture per la mobilità, si è tenuto un importante incontro sul tratto ferroviario Foggia-Manfredonia, presenti l’assessore dellaregione Puglia dott. Giovanni Giannini, il dirigente Giuseppe Di Tullo e il capo Servizio Pasquale Impagnatiello del comune di Manfredonia e i rappresentanti del Comune di Foggia.
I due dirigenti di Manfredonia si sono dichiarati d’accordo sulla dismissione da parte di R. F. I. dei binari che vanno dalla stazione Campagna a Manfredonia Ovest con la motivazione che, poiché non è più possibile la realizzazione del Treno-Tram, si può finalmente garantire la comunicazione della città con il Mare, liberando Via Di Vittorio e Viale Aldo Moro dall’incubo di un traffico asfissiante.
Ad una prima valutazione la soluzione sembrerebbe positiva, ma l’analisi puntuale del progetto ci porta ad evidenziare non poche criticità, alcune delle quali insolubili e assai gravose per la nostra comunità.
Noi cittadini/e di Manfredonia Nuova sottolineiamo subito che una decisione così importante per la città non può essere presa da due tecnici, ma deve essere politica e partecipata, cioè i cittadini devono essere messi nella condizione di esprimere il proprio punto di vista.
Ci spaventa, inoltre, il rischio che lo spazio liberato dai binari finisca per alimentare quella speculazione edilizia che ha cementificato fino all’inverosimile il territorio di Manfredonia, togliendole gli ultimi scorci della vista mare.
Ma veniamo ai motivi tecnici e di buon senso per cui la soluzione di far iniziare il traffico ferroviario alla stazione Ovest è improponibile:
è troppo decentrata rispetto al centro città;
è priva di sala d’aspetto viaggiatori, i quali sarebbero esposti così a tutti i tipi di intemperie;
lo spazio di parcheggio è assai ridotto per le auto private che si vedrebbero costrette ad un parcheggio illegale e pericoloso per la propria incolumità;
gli spazi sono inadeguati per la sosta dei mezzi pubblici;
la posizione della stazione è infelice, in quanto posta in prossimità di un incrocio ed è contigua ad una strada a traffico intenso, con conseguente pericolo per l’ingresso e l’uscita dalla stazione;
inoltre il servizio per i bagnanti (molto utilizzato, soprattutto dai foggiani) non può terminare a stazione ovest, perché gli stessi sarebbero impossibilitati a percorrere a piedi la strada per raggiungere la spiaggia di Siponto, se non mettendo a rischio la propria incolumità, e ciò scoraggerebbe il turismo verso Manfredonia.
Pertanto, per i motivi elencati, Manfredonia Nuova è contraria al trasferimento della stazione Manfredonia Campagna a stazione Manfredonia Ovest. In alternativa chiede all’assessore regionale Giovanni Giannini di adoperarsi affinché la Ferrovie del Gargano assicuri il collegamento tra Foggia e Manfredonia non su gomma, ma su rotaia, potenziandolo ed elettrificandolo, con notevole vantaggio per gli utenti e l’ambiente.
Dopo aver sprecato soldi della collettività per una stazione fantasma, probabilmente costata più del dovuto, preso atto del fallimento del precedente investimento, si vuole riparare con una soluzione che peggiorerebbe ancora di più i sevizi della città.
Manfredonia, 5 marzo 2020
La presidente
Ins. Enrica Amodeo
COMMENTI
Fate come volete, ma fate andare il treno su ferrovie Manfredinia (FG),una città come Manfredonia che abbraccia tutto il Gargano, e non deve evere un collegamento su rotaie e una vergogna.i nostri politici ci hanno ridotti come un paese del terzo mondo.