Un milione di euro a 63 Comuni virtuosi pugliesi per contenere la Tari. Sono dieci in provincia di Foggia

Ascoli, Candela, Castelluccio Dei Sauri, Castelluccio Valmaggiore, Motta Montecorvino, Poggio Imperiale, Rocchetta, Serracapriola, Troia, Zapponeta. S

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Ascoli, Candela, Castelluccio Dei Sauri, Castelluccio Valmaggiore, Motta Montecorvino, Poggio Imperiale, Rocchetta, Serracapriola, Troia, Zapponeta. Sono 10 i Comuni in provincia di Foggia che beneficeranno delle risorse per contenere la Tari. Un milione di euro verrà distribuito a 63 Comuni “virtuosi” della Puglia. Non c’è il capoluogo e nessun grosso centro della Capitanata.

Ager ha pubblicato la determina per la ripartizione del “Fondo d’ambito di incentivazione alla prevenzione e riduzione dei rifiuti” stanziato dalla Regione Puglia per l’annualità 2019: 1 milione di euro, appunto, liquidato a 63 Comuni del territorio pugliese, in base a criteri di performance di raccolta differenziata (percentuale oltre il 65%) ed in proporzione agli abitanti. Le risorse saranno inserite dai Comuni beneficiari nei rispettivi PEF 2020, incidendo positivamente sulla tassa dei rifiuti dell’anno in corso.

L’impegno per una corretta raccolta differenziata viene così premiato fattivamente, con tangibili vantaggi economici per le comunità locali e per le istituzioni comunali che in questi anni hanno lavorato per l’efficientamento e la trasformazione sostenibile dei servizi di raccolta. La sinergia tra Regione Puglia, Comuni e Ager funziona e ha consentito di raggiungere livelli di raccolta differenziata impensabili fino a qualche anno fa, oramai stabilmente oltre il 50% e con un trend di crescita costante, che ci rende un modello da seguire nel Mezzogiorno e fa ben sperare per il raggiungimento, nel medio periodo, degli obiettivi fissati dall’Unione Europea. Il prossimo obiettivo è l’estensione a tutti i Comuni del territorio regionale di sistemi di raccolta differenziata spinta, al fine di limitare ai livelli minimi il ricorso alle discariche, comunque già ridotto di oltre il 33% nell’ultimo quinquennio.

 

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fonte : immediato

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