Coronavirus, 21 morti e 822 contagi. L’Italia «isolata», giù l’economia. Puglia, restano 3 casi

Ad una settimana dall’esplosione del coronavirus in Italia i malati sono saliti a 822, con un incremento in un solo giorno di 230, quasi il 40%. E aum

Tredici arresti, 15 denunce, sequestri di armi ,droga e di uno jammer. E’ il bilancio di una vasta operazione della polizia di Stato in diverse province del Nord della Puglia, in particolare nei centri ad alta densità criminale di Cerignola, Andria e Bitonto, luoghi di spaccio e intimidazioni. Impegnati 400 poliziotti che hanno setacciato il territorio con perquisizioni, rastrellamenti, posti di blocco e controlli . A Cerignola l’operazione si è concentrata nel quartiere noto come “Fort Apache” per le attività di spaccio e ritenuto centro di pianificazione di molti assalti a furgoni portavalori in tutta Italia. Ad Andria l’operazione ha riguardato il quartiere San Valentino, nel recente passato interessato da numerosi incendi dolosi ed intimidazioni realizzate dalla criminalità organizzata andriese. A Bitonto, è stata colpita la zona del Borgo Antico e la zona 167, anche conosciuta come la “Scampia” locale perché interessata da un massivo fenomeno di vendita a cielo aperto di sostanze stupefacenti con capi, vedette e pusher. In tutto sono state 127 le perquisizioni domiciliari compiute e 86 i controlli rivolti ai sottoposti agli arresti domiciliari dai 400 poliziotti , coordinati dal Servizio Centrale Operativo della Direzione Centrale Anticrimine. In azione le Squadre Mobili delle Questure di Bari, Foggia e della provincia Barletta-Andria-Trani, oltre alle Sisco (Sezioni investigative alle dirette dipendenze del Servizio Centrale Operativo) di Bari, Lecce, Napoli, Potenza e Campobasso. Con loro hanno operato anche i Reparti Prevenzione Crimine provenienti da diverse parti d’Italia. Oltre 300 i posti di controllo e 4 quelli di blocco con gli equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine e delle Unità Operative di Primo Intervento.. Sottoposte a controllo più di diecimila persone e piu’ di 5000 i veicoli.Tre le pistole sequestrate, assieme a tre armi da punta e taglio e un chilogrammo di stupefacenti . A Cerignola nel corso dei controlli effettuati presso autodemolitori locali, sono stati sequestrati quasi 9000 pezzi di ricambio di automobili di alta gamma, di sospetta provenienza illecita, pronti per essere rivenduti, di cui più di 6000 all’interno di un solo deposito. Due elicotteri del 9° Reparto Volo della Polizia di Stato hanno garantito la copertura aerea dell’operazione a cui hanno partecipato anche i Commissariati di Cerignola e Bitonto, unità cinofile antidroga e antiesplosivo, la polizia scientifica, la polizia amministrativa e sociale e la polizia stradale.
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Ad una settimana dall’esplosione del coronavirus in Italia i malati sono saliti a 822, con un incremento in un solo giorno di 230, quasi il 40%. E aumentano anche i morti: ora sono 21 con i 4 registrati oggi, due uomini e due donne tra i 70 e gli 80 anni residenti nelle aree del lodigiano dalle quali è partito il contagio. Sembra dunque non arrestarsi ancora la progressione del virus anche se, lo spiega il presidente dell’Iss Silvio Brusaferro, bisognerà attendere ancora qualche giorno per capire l’impatto delle misure adottate e valutare se sono state sufficienti. Quel che però è già evidente sono i danni economici provocati dall’emergenza: -65% per abbigliamento e ristorazione, -40% per arredo e gli altri settori, piazza Affari che anche oggi ha chiuso in negativo, bruciando 21 miliardi e facendo segnare un -3,58%.

IN PUGLIA RESTANO SEMPRE 3 I CASI

TARANTO – Sono risultati positivi al test del Coronavirus anche il fratello e la moglie del contagiato numero uno in Puglia, il 33enne di Torricella (Taranto), rientrato lunedì sera da Codogno in aereo da Malpensa a Brindisi con volo easyjet 2827. Al momento i Nas stanno eseguendo i controlli a tutti gli altri passeggeri del velivolo, che sono stati messi in quarantena. Acquisiti già gli elenchi. I familiari del 33enne erano già in quarantena preventiva da ieri. Al momento sono ricoverati nel reparto di Malattie Infettive dell’ospedale Moscati di Taranto. I casi positivi in Puglia salgono quindi a tre.

Il fratello e la moglie del 43enne di Torricella sono comunque in isolamento a casa. Il 43enne, che già da ieri non ha più la febbre, è ricoverato nel reparto Malattie infettive dell’ospedale Moscati di Taranto. Le cure, riferiscono fonti dell’Asl, hanno «fatto effetto e il decorso clinico è positivo». Sua moglie e suo fratello, sottoposti a tampone, sono risultati positivi al Coronavirus, e il test sarà ripetuto dopo 14 giorni. «A loro sono stati forniti dei dispositivi di protezione – riferiscono le stesse fonti – e vengono seguiti dai nostri specialisti. Al momento sono asintomatici. La situazione è sotto controllo».
Il sindaco di Torricella, Michele Schifone, ha diffuso sui social un video messaggio con il quale chiede ai cittadini di far sapere se hanno avuto contatti con le persone risultate positive al Coronavirus per attivare il protocollo previsto e di sottoporsi volontariamente al test.

In Puglia sono stati eseguiti oltre 40 tamponi, ma tutti si sono rivelato negativi.

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