È stato notificato dai Carabinieri un avviso di conclusione delle indagini preliminari ad un Dirigente della Provincia di Foggia. Le indagini hanno pe
È stato notificato dai Carabinieri un avviso di conclusione delle indagini preliminari ad un Dirigente della Provincia di Foggia. Le indagini hanno permesso di contestare i reati di peculato e di falso ideologico posti in essere dal Dirigente: dopo un sopralluogo dei Vigili del Fuoco in un edificio scolastico della provincia, e dello Spesal della Asl, la scuola era risultata carente sotto il profilo della sicurezza, pertanto era stata comminata per legge un’ammenda di circa 650 euro nei confronti del Dirigente della Provincia e del Dirigente Scolastico. Ma mentre quest’ultimo ha provveduto a pagare con risorse proprie, il Dirigente della Provincia ha fatto indebitamente formalizzare una determina, nella quale è stato impropriamente certificato che la Provincia era tenuta a tale pagamento, traendo tra l’altro in inganno il Dirigente firmatario di tale atto amministrativo. Quindi il dirigente indagato si è di fatto appropriato della somma di denaro distratta dalle casse della Provincia per soddisfare così un proprio interesse privato. Nei prossimi giorni avrà la possibilità, tramite il proprio difensore, di presentare eventuali memorie difensive oppure farsi interrogare direttamente dal PM.
IL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA, GATTA – «Gli approfondimenti del caso ed il giudizio che ne verrà, faranno piena luce sui fatti specifici. Mi preme sottolineare, quanto evidenziato dalla Procura circa l’ampia collaborazione fornita agli investigatori dall’Ente». Così il presidente della Provincia di Foggia, Nicola Gatta, commenta l’avviso di conclusione indagini giunto a un dirigente per peculato e falso ideologico. «La Provincia – ha aggiunto – è sempre in prima linea per affermare i principi della trasparenza e della corretta amministrazione. Esprimo piena fiducia nell’operato della magistratura».
COMMENTI