“Sono 6 i casi gravi in Puglia ed è stato registrato 1 decesso causati dall’influenza che nella quinta settimana del 2020 vede la provincia di Foggia
“Sono 6 i casi gravi in Puglia ed è stato registrato 1 decesso causati dall’influenza che nella quinta settimana del 2020 vede la provincia di Foggia particolarmente colpita con il 16% degli assistiti in cura e un tasso di incidenza maggiore per i bambini tra i 5 e i 14 anni”. E’ quanto riferisce Coldiretti Puglia, sulla base dei dati InfluNet, sistema nazionale di sorveglianza epidemiologica e virologica dell’influenza, coordinata dal Ministero della Salute.
“Il Coronavirus ha creato grande allarme a livello planetario, ma a non essere trascurati e trascurabili sono gli effetti dell’influenza in Puglia. In quasi un caso su quattro i bambini non consumano ortofrutta a tavola almeno una volta al giorno, cattive abitudini alimentari che fanno salire il rischio di malattie stagionali. Alla Puglia va la maglia nera per il consumo di frutta e verdura con il 5,9% dei residenti che ne consuma 5 porzioni quotidiane, abitudini sbagliate che alimentano la carica di persone in sovrappeso (33.1%) e di obesi (12.1%) e una maggiore debolezza rispetto ai malanni di stagione”, dice Savino Muraglia, presidente di Coldiretti Puglia.
Oltre a frutta a verdura ricca di antiossidanti nella dieta per sconfiggere l’influenza – segnala Coldiretti Puglia – non devono mancare latte, uova e alimenti ricchi di elementi probiotici quali yogurt e formaggi come il parmigiano e, per alcuni esperti, anche il miele e l’aglio, che contiene una sostanza, l’allicina, particolarmente attiva nella prevenzione. Fondamentale è assumere verdure di stagione, soprattutto quelle ricche di vitamina A (spinaci, cicoria, zucca, ravanelli, zucchine, carote, broccoletti, ottimi anche cipolle e aglio possibilmente crudi per la valenza antibatterica non indifferente) perché danno il giusto quantitativo di sali minerali e vitamine antiossidanti che sono di grande aiuto per combattere le conseguenze dello stress del cambio di stagione sull’organismo.
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