Borgo Tressanti (Cerignola): 60 famiglie senz’acqua da due mesi

  ridiamo aiuto, ma nessuno ci ascolta". C'è stanchezza e rabbia nelle parole di Isabella Antonacci, portavoce dei residenti di Borgo Tressant

178 nuovi casi di Covid in Puglia, nessun decesso. Attualmente 25 persone lottano in terapia intensiva
Vaccini: da domani in Puglia prenotazioni anche per under 50
Succede in Puglia: autista di bus delle Ferrovie Sud-Est non fa salire 2 immigrati nonostante avessero i biglietti

 

ridiamo aiuto, ma nessuno ci ascolta”. C’è stanchezza e rabbia nelle parole di Isabella Antonacci, portavoce dei residenti di Borgo Tressanti, frazione del Comune di Cerignola, dove da due mesi a questa parte 60 famiglie sono senz’acqua.

Il problema deriverebbe dall’interruzione del servizio della SIA, l’azienda ormai fallita che per oltre 20 anni si è occupata del trasporto dell’acqua potabile. “Chiediamo che venga aperto un tavolo di confronto tra Prefettura, Comune e Acquedotto Pugliese per trovare una soluzione al problema. Non diciamo ‘no’ ad altre alternative, l’importante è sedersi e decidere. Meritiamo anche noi l’acqua, bene comune”, spiega.

Intanto, l’Aqp, con una nota stampa inviata in mattinata, si sfila dalla querelle:  “A Borgo Tressanti, zona rurale ubicata fuori dall’agglomerato urbano di Cerignola, la Società non gestisce il servizio idrico integrato. Per quanto concerne il servizio di autobotti, la disponibilità di fornitura integrativa di acqua è disposta esclusivamente ai clienti di AQP, in concomitanza con sospensioni dell’erogazione idrica, come previsto dalla Carta del Servizio Idrico Integrato”.

 

COMMENTI

WORDPRESS: 0