il verbo che ci accompagna in quest’anno pastorale è EDUCARE e l’icona biblica è quella della parabola del SEMINATORE, che credo a tutti ben nota!
il verbo che ci accompagna in quest’anno pastorale è EDUCARE e l’icona biblica è quella della parabola del SEMINATORE, che credo a tutti ben nota!
La nostra Chiesa locale, grazie all’impegno di tanti fratelli nel sacerdozio e laici di buona volontà, possiede ancora aperta una “casa comune” che costituisce per tutti un luogo adatto alla missione educativa ed alla generosa semina del Vangelo: si tratta del Seminario minore dedicato al Sacro Cuore.
Da ormai più di 80 anni il Seminario minore svolge un compito educativo ad ampio raggio. Esso coinvolge in primis gli adolescenti e giovani che avvertono un desiderio vocazionale e scommettono su tale sfida accettando una prova di vita comunitaria, ma è anche segno di un percorso possibile per tutta la gioventù che avvicinandosi alle nostre parrocchie ed istituzioni desidera crescere e guardare al futuro partendo dalla fede in Gesù e dall’amore al prossimo. Infine la “casa comune” del Seminario minore è anche capace di educare i sacerdoti, i consacrati ed i numerosi laici, che offrono la loro professionalità nelle numerose attività ecclesiali, alla virtù della speranza, permettendo di guardare al futuro con l’ottimismo generoso del “seminatore”.
Convinto di quanto appena espresso, in occasione della giornata diocesana del Seminario, rinnovo l’appello, già rivolto con una lettera ai sacerdoti, perché questa “casa comune” per adolescenti e giovani in formazione, possa continuare ad essere abitata per “lunghi giorni”! Mettiamoci tutti cuore, mente e spirito per far famigliarizzare i ragazzi delle parrocchie e dei vari gruppi ed associazioni presenti nell’Arcidiocesi col Seminario minore.
In questo giorno dell’Epifania innalziamo tutti insieme al Signore, che si manifesta al mondo intero, la preghiera perché “mandi operai nella sua messe”,
+ p. Franco Moscone crs
arcivescovo
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