Medici «vicini» ai pazienti oncologici, 5 pugliesi tra i finalisti del “Veronesi”

Cinque medici pugliesi operanti in oncologia mammaria fra i 12 medici (oncologi, radiologi, radioterapisti, chirurghi) finalisti e, addirittura, due n

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Cinque medici pugliesi operanti in oncologia mammaria fra i 12 medici (oncologi, radiologi, radioterapisti, chirurghi) finalisti e, addirittura, due nella classifica assoluta dei primi quattro tra i segnalati, dalle pazienti, per aver dimostrato sempre ascolto, umanità, empatia aggiunti alla loro professionalità. Il riconoscimento “Umberto Verronesi al Laudato Medico” ha premiato i medici oncologi mammari maggiormente segnalati, in Italia, per umanità ed empatia, dalle pazienti con tumore al seno. Si è voluto sposare in pieno – ha detto, nella cerimonia di premiazione svoltasi nel sala conferenze del Palazzo Reale di Milano, Rosanna D’Antona, presidente Europa Donna Italia – la filosofia di attenzione alla persona nel percorso di cura, messa in pratica e raccomandata dall’illustre oncologo milanese che affermava: Accoglienza, ascolto, disponibilità chiarezza, positività sono i pilastri di ogni buona relazione di cura, componenti fondamentali per le donne con tumore al seno e per tutti i pazienti oncologici”.

“Fondazione MSD – ha detto la dr Claudia Rutigliano – supporta in modo incondizionato il progetto, sposandone in pieno, la finalità che vi sottende. E’ stato chiesto, via web, alle donne trattate per cancro al seno, di esprimere un giudizio relativo al miglior rapporto medico-paziente. Sono giunte, da tutt’Italia, 4.968 risposte.

Le pazienti con tumore al seno hanno segnalato i medici che, nei Centri di senologia multidisciplinari hanno saputo, più di altri, trasmettere empatia, umanità e vicinanza. Sulla base delle segnalazioni pervenute, sono stati proclamati i quattro specialisti che, nelle quattro categorie – oncologo, chirurgo, radioterapista e radiologo – hanno ricevuto il maggior numero di segnalazioni per l’empatia e l’umanità dimostrate: Palma Fedele, Dirigente Medico UOC di Oncologia Medica, Ospedale A. Perrino di Brindisi; Giuseppe Di Martino (Gela); Simona Cristallini (Lucca), Emanuela Garasto, Ospedale San Paolo di Bari.

“La risposta è stata anche quest’anno superiore alle aspettative e ci incoraggia – dice Rosanna D’Antona – a perpetuare, così, una parte essenziale dell’insegnamento di Umberto Veronesi”. «Creare da subito un buon rapporto con il paziente, entrando in empatia con lui, è fondamentale. La prima cosa da fare – dice Paolo Veronesi, presidente Fondazione dedicata al Padre – è ascoltarlo e non chiudere mai la porta di fronte a un paziente che ti vuole parlare».

Oltre ai primi quattro premiati, tra i primi tre classificati finalisti di ognuna delle quattro categorie, ci sono i pugliesi dr Luigi Ciuffeda (chirurgo, Casa sollievo della sofferenza, S. Giov. Rotondo), dr Antonio Nardella, oncoradioterapista, (Citta’ di Lecce Hospital di Lecce e Anthea di Bari).

I medici pugliesi si sono distinti, piazzandosi, in ogni categoria tra i primi 3 classificati e due fanno parte dei quattro primi classificati.

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