Nubifragi e trombe d’aria hanno allagato le campagne, strappato gli alberi, inondato di fango campi e strade rurali, fatto cadere a terra le olive, da
Nubifragi e trombe d’aria hanno allagato le campagne, strappato gli alberi, inondato di fango campi e strade rurali, fatto cadere a terra le olive, danneggiato ortaggi e verdure in campo. E’ il bilancio dell’ondata di maltempo che ha investito la Puglia nelle scorse 24 ore, solo l’ultima di 53 eventi estremi nella regione in meno di tre mesi, dall’1 agosto ad oggi, secondo il monitoraggio di Coldiretti Puglia, sulla base della Banca dati europea Eswd.
«La tropicalizzazione del clima, con nubifragi, grandinate e trombe d’aria che si alternano a lunghi periodi siccitosi, non fa che impoverire un territorio già fragile», denuncia Savino Muraglia, presidente di Coldiretti Puglia: «Nel 2018 sono stati ‘mangiatì altri 425 ettari, con una quota di suolo consumato tra l’8% e il 10%, una delle più alte d’Italia secondo i dati Ispra. La grave mancanza di programmazione e di valorizzazione degli agricoltori ha sottratto oltre 162mila ettari di terra coltivata determinanti nel mitigare il rischio idrogeologico».
IL FINANZIAMENTO DEL GOVERNO – Per la protezione del territorio «sono stati stanziati undici miliardi su base pluriennale: ora però dobbiamo spendere questi soldi e accelerare con tutte le opere e i cantieri». Così il premier Giuseppe Conte a margine di una visita allo stabilimento Fca di Melfi dove sta partecipando all’assemblea pubblica dell’Anfia (Associazione nazionale filiera industria automobilistica).
COMMENTI