l Tribunale del Riesame di Bari ha confermato gli arresti domiciliari, di Angelo e Napoleone Cera riqualificando però il reato di imputazion
l Tribunale del Riesame di Bari ha confermato gli arresti domiciliari, di Angelo e Napoleone Cera riqualificando però il reato di imputazione. I giudici hanno infatti riqualificato il reato contestato, da tentata concussione (317 cp) in tentata induzione indebita a dare o promettere utilità (319 quater cp).
“Quando un fatto di reato viene così drasticamente ridimensionato accogliendo parte delle ragioni della difesa – dichiarano i difensori dei Cera, gli avvocati Francesco Paolo Sisto e Michele Curtotti – ci si aspetta, quale logica conseguenza, quantomeno una tangibile attenuazione, se non la revoca, anche della misura cautelare. Così non è stato: tanto ci induce, oltre che ad attendere le motivazioni per il doveroso ricorso per Cassazione, a porre in essere ogni ulteriore iniziativa utile per restituire Angelo e Napoleone Cera ad una vita da liberi cittadini”.
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