Furti di olive e uva nelle campagne pugliesi, Coldiretti: «Danni per 300 mln»

Centinaia di quintali di olive e uva da tavola» vengono rubati nella notte in Puglia e gli agricoltori si stanno organizzando «in ronde notturne e diu

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Centinaia di quintali di olive e uva da tavola» vengono rubati nella notte in Puglia e gli agricoltori si stanno organizzando «in ronde notturne e diurne” per fermare i malviventi che con i vari furti provocano un danno da «300 milioni di euro l’anno». Lo denuncia Coldiretti Puglia che ha già «scritto ai prefetti di tutta la regione e al governatore Michele Emiliano» chiedendo «la convocazione urgente di un incontro per circoscrivere le aree a maggior rischio e organizzare controlli delle forze dell’ordine più massicci e mirati».

Coldiretti parla di «clima da far west nelle campagne» e sottolinea che «in queste ore sta raccogliendo le ennesime segnalazioni di furti di olive e uva da tavola nelle province di Bari , BAT (Barletta-Andria-Trani) e Foggia, con particolare intensità a Palo del Colle, Bitonto, Andria e Rutigliano».

Il presidente di Coldiretti Puglia, Savino Muraglia, spiega che «bande ben organizzate in 2-3 minuti riescono a portare via oltre 30 chili di olive da ogni albero, battendo gli ulivi con mazze anche di ferro per far crollare il maggior numero di prodotto, danneggiando al contempo le piante». «Gli agricoltori – prosegue – oltre alla perdita di reddito per il furto di olive e dell’uva da tavola e al danneggiamento delle piante, sono costretti a impiegare più manodopera per recuperare dal terreno parte della ‘refurtivà che i ladri non riescono a portare via».

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