Assunzioni o salta il Consorzio” e “ricatti all’Asl”, le intercettazioni del sistema clientelare dei Cera.

Pressioni per le assunzioni al Consorzio di Bonifica della Capitanata. “Forzature” delle procedure amministrative volte favorire il privato per la ges

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Pressioni per le assunzioni al Consorzio di Bonifica della Capitanata. “Forzature” delle procedure amministrative volte favorire il privato per la gestione del Cup (centro unico per le prenotazioni) nei giorni della riconferma del direttore generale dell’Asl di Foggia, Vito Piazzolla. Richiesta di una nomina alla Asp di Chieuti in cambio del sostegno elettorale alla ricandidatura di Francesco Miglio a sindaco di San Severo. Sono queste le ipotesi accusatorie – in parte respinte dal Gip – che hanno portato alla misura cautelare per l’ex parlamentare Angelo Cera e per il figlio Napoleone, consigliere regionale.

Il procuratore della Repubblica di Foggia, Ludovico Vaccaro, ha già annunciato ricorsi per portare avanti la linea dura nel contrasto alla “gestione clientelare della cosa pubblica”. Tutto è partito dai diversi atti intimidatori che hanno colpito la società in house Sanitaservice srl, con le ambulanze date alle fiamme da ignoti. L’indagine, svolta soprattutto con l’utilizzo di intercettazioni ambientali e telefoniche, è partita diversi mesi fa, e si è conclusa a luglio scorso con la richiesta delle misure cautelari. Tutto è stato tenuto riservato fino a qualche giorno fa, quando l’assessore regionale al Welfare, Salvatore Ruggeriha annunciato di essere indagato nella nomina del commissario dell’Asp “Castriota e Corropoli”Poi l’intervento del governatore Michele Emiliano e l’arresto di questa mattina dei due politici sammarchesi. Nell’indagine figurano anche i nomi di Piazzolla ed una sesta persona, L.M. di Manfredonia finita sotto la lente degli inquirenti per un incarico nell’ambito della comunicazione per il gruppo regionale dei Popolari ricevuto dopo l’impegno elettorale di un parente stretto a favore dei Cera.

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