San Giovanni Rotondo, invaghito di donna la perseguita e minaccia: in cella Ciavarella

I Carabinieri di San Giovanni Rotondo hanno arrestato il 31enne Paolo Ciavarella, accusato di atti persecutori: l'uomo è finito in cella in esecuzione

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I Carabinieri di San Giovanni Rotondo hanno arrestato il 31enne Paolo Ciavarella, accusato di atti persecutori: l’uomo è finito in cella in esecuzione di una ordinanza di custodia cautelare in carcere. I fatti si riferiscono al luglio scorso quando una 46enne casalinga ha denunciato ai carabinieri una serie di minacce e molestie che si protraevano ormai da diversi mesi. L’uomo, invaghito della donna, non ne voleva sapere del rifiuto e la pedinava in continuazione nei luoghi da lei frequentati, importunandola anche per strada con frequenti appostamenti.

I militari della stazione di San Marco in Lamis hanno iniziato ad indagare e hanno scoperto che l’uomo, ad aprile, esasperato dai netti rifiuti della donna, aveva dapprima fatto danneggiare l’autovettura di proprietà di un uomo col quale riteneva che la vittima avesse intrapreso una relazione sentimentale, per poi addirittura far incendiare la casa di campagna di proprietà del marito.

Inoltre, Ciavarella, quando ha saputo che la donna si era rivolta ai Carabinieri accompagnata da un cugino, li aveva poi raggiunti per lanciargli contro una bottiglia di vetro. Da qui il rapporto informativo alla procura di Foggia che ha chiesto e ottenuto l’arresto. Ciavarella è stato rinchiuso nel carcere di Foggia.

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