Manf TV Logo
MENU

MANFREDONIA, STORIA DEL SIGNOR TRENTACINQUE

Lo chiamavano il signor Trentacinque, per via di una zoppia e del numero di casa. Con la sua famiglia abitava lungo il binario ferroviario in u

Eredita 480 milioni di vecchie lire ma non può effettuare il cambio in euro, il caso a Foggia
Monte Sant'Angelo:martedì 22 inaugurazione nuovo allestimento Museo Lapidario
Auguri speciali di Checco Zalone ai piccoli pazienti del Giovanni XXIII e del Policlinico

Lo chiamavano il signor Trentacinque, per via di una zoppia e del numero di casa.

Con la sua famiglia abitava lungo il binario ferroviario in una casa abbandonata, al numero 35 FI, proprietà delle Ferrovie dello Stato. Ricordo una grande abitazione ,dove l’abbandono e degrado era tanto . Era situata lungo i binari del fondo Stazione ,che portava quasi al confine dei binari della città, dove l’erba era  altissima e incolta. La sua famiglia era numerosa , lui, senza lavoro , la fame più nera . Il signor Trentacinque era così chiamato per via del numero della sua abitazione , che occupava abusivamente…in quei tempi davvero tremendo  di povertà . Grandi gli sforzi che faceva , aveva un  treruote dett – ” u carruzz ” con il quale faceva qualche lavoretto alla buona . Gli anni toccavano 1976 … credo che furono i primi emarginati del paese . Lui, Trentacinque ,Provò a dare un pò  di dignità alla sua famiglia che, viveva in quell’immobile della Ferrovia Campagna .Sotto gli occhi di tutti i passeggeri,  che la mattina si recavano a Foggia, col famoso trenino , che al rientro si fermava al tronco stabile,  in Manfredonia Stazione città.

di Claudio Castriotta