Lo chiamavano il signor Trentacinque, per via di una zoppia e del numero di casa. Con la sua famiglia abitava lungo il binario ferroviario in u
Lo chiamavano il signor Trentacinque, per via di una zoppia e del numero di casa.
Con la sua famiglia abitava lungo il binario ferroviario in una casa abbandonata, al numero 35 FI, proprietà delle Ferrovie dello Stato. Ricordo una grande abitazione ,dove l’abbandono e degrado era tanto . Era situata lungo i binari del fondo Stazione ,che portava quasi al confine dei binari della città, dove l’erba era altissima e incolta. La sua famiglia era numerosa , lui, senza lavoro , la fame più nera . Il signor Trentacinque era così chiamato per via del numero della sua abitazione , che occupava abusivamente…in quei tempi davvero tremendo di povertà . Grandi gli sforzi che faceva , aveva un treruote dett – ” u carruzz ” con il quale faceva qualche lavoretto alla buona . Gli anni toccavano 1976 … credo che furono i primi emarginati del paese . Lui, Trentacinque ,Provò a dare un pò di dignità alla sua famiglia che, viveva in quell’immobile della Ferrovia Campagna .Sotto gli occhi di tutti i passeggeri, che la mattina si recavano a Foggia, col famoso trenino , che al rientro si fermava al tronco stabile, in Manfredonia Stazione città.
di Claudio Castriotta
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