Estate 2019: record di granchi blu nelle reti dei pescatori

Dalla commissione europea nel progetto Life Diomedee 2014-2020 viene classificata come una specie aliena, invasiva, il principale nemico della biodive

Pasqua bagnata, ma domani potrebbe andare meglio. Corsa agli agriturismi
Appello dei Sindaci per la riforma della politica comune della pesca
Mascherine nelle strutture sanitarie: obbligatorie fino al 30 aprile

Dalla commissione europea nel progetto Life Diomedee 2014-2020 viene classificata come una specie aliena, invasiva, il principale nemico della biodiversità. Parliamo del Callinectes sapidus, meglio conosciuto come “granchio blu” o “granchio reale”. E’arrivata sulle nostre coste, a Torre Mileto, Lesina, Varano, già nel 2008, probabilmente con navi transatlantiche dagli Usa e dal Messico. Ma è l’estate 2019 quella che ha fatto registrare record di granchi blu pescati o impigliati nelle reti.

Con circa un milione e mezzo di euro e tempo 4 anni, il progetto Life Diomedee si pone come obiettivo azioni di contrasto. Tuttavia, queste riguardano in particolare la zona del brindisino. Uno studio di ricercatori del Cnr ha evidenziato che questi granchi sono molto prolifici e si sono adattati alle nostre coste caratterizzate da una salinità mediamente più alta. I pescatori ne trovano decine di chili ogni giorno e sul mercato pare che si vendano tra i 2 e i 6 euro al Kg. Finiscono nei piatti tipici come la zuppa di pesce. Specie aliene di cui fare necessità virtù?

COMMENTI

WORDPRESS: 0