Ci risiamo, come ogni anno di grazia che si racconti, i nostri politici, tra il 14 e il 16 agosto ci faranno assistere alle loro solite conosciute
Ci risiamo, come ogni anno di grazia che si racconti, i nostri politici, tra il 14 e il 16 agosto ci faranno assistere alle loro solite conosciute ‘passerelle’ nelle prigioni italiane dove purtroppo a farla da padrone, insiste il sovraffollamento detentivo ai limiti storici oltre 61.000 detenuti di cui il 44% cittadini stranieri stipati nelle oltre 196 Carceri d’Italia gestite da un Ministro della Giustizia distratto dalle Carceri e dai uoi tutori dell’Ordine della Polizia Penitenziari”.
A dichiararlo è il Cosap. “Solo di suicidi sventati nelle prigioni sono stati dall’inizio dell’anno oltre 800, mentre le evasioni consummate sono state 7 ,mentre I tentativi di evasione 15, Agenti aggrediti sono circa 2.800 Poliziotti molti di questi anche con anni permanenti o riformati dale CC.MM.OO.(Commissioni Mediche Ospedaliere Militari),un Corpo di Polizia,la IV Forza per l’esattezza, con una carenza di personale pari a 12.000 unità e di 4.000 unità nelle Funzioni centrali tra Contabili,Educatori e Pedagogici, Area Tecnici e Amministrativi.
I compiti e la vigilanza per Poliziotti Penitenziari sono quadruplicate tanto che un solo poliziotto arriva a gestirsi anche oltre 200 detenuti e siamo disarmati nelle prigioni a differenza dei rivoltosi o degli aggressori armati di strumenti che si ricavano da quello che nel carcere da regolamento è autorizzato come lamette,lattine e manici dis copa utilizzati come armi improprie contro I Poliziotti. Nelle Carceri Ordinari sono aumentati I detenuti proveniente da REMS e ex OPG come nella sede di barcellona circa 80 soggetti”.
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