Dal 2020 al 2022 nei cinque scali portuali pugliesi di Bari, Barletta, Brindisi, Manfredonia e Monopoli saranno investiti complessivamente 307,1 milio
Dal 2020 al 2022 nei cinque scali portuali pugliesi di Bari, Barletta, Brindisi, Manfredonia e Monopoli saranno investiti complessivamente 307,1 milioni di euro per interventi di miglioramento delle dotazioni infrastrutturali. Il Comitato di gestione dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Meridionale ha approvato il Programma triennale delle opere pubbliche che prevede «massivi interventi di rinnovamento» soprattutto per lo scalo brindisino, con la conclusione dello sporgente di Costa Morena Est, il nuovo raccordo ferroviario portuale e la nuova banchina Montecatini, per un investimento di oltre 50 milioni di euro.
Per Bari sono programmati i lavori di realizzazione del terminal passeggeri sulla banchina 10 (6,4 milioni di euro); per Barletta, Manfredonia e Monopoli quelli di strutture leggere di accoglienza passeggeri. Tra i lavori più consistenti, per un valore di circa 36 milioni di euro, c’è anche la costruzione di tre ormeggi al molo San Cataldo da asservire alla sede logistica di Bari del Corpo delle Capitanerie di Porto, che creeranno anche i presupposti per l’apporto di megayacht e grandi imbarcazioni da diporto. Saranno inoltre completati gli impianti di sicurezza, con videosorveglianza, nei porti di Bari, Barletta e Monopoli.
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