A RISCHIO IL TURISMO ANIMAL FRIENDLY IN PUGLIA

Potrebbero essere già approvati nel prossimo Consiglio regionale gli emendamenti per la modifica della Legge 56/2018 relativa all’accesso degli animal

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Coronavirus, altri 180 nuovi casi e 2 morti in Puglia (40 contagiati in provincia di Foggia).

Potrebbero essere già approvati nel prossimo Consiglio regionale gli emendamenti per la modifica della Legge 56/2018 relativa all’accesso degli animali in spiaggia. Tali emendamenti vogliono limitare ai cani di media e grande taglia l’accesso alle spiagge,sia pubbliche che in concessione, rendendolo possibile solo per i cani di piccola taglia portati in braccio o in trasportino fino all’ombrellone.

I concessionari di stabilimenti balneari non potrebbero più avere potere decisionale sulle tipologie di cane da ammettere nei propri lidi. i cani di taglia media e grande che rappresentano la maggior parte dei cani che vive nelle famiglie degli italiani, nonché la maggior parte dei cani adotatta dai canili.

” Tale scelta” affermano i rappresentanti del Coordinamento delle Associazioni Animaliste di Puglia (CAAP) “porterà al mondo del Turismo pugliese non pochi danni visto che oramai il 60% della popolazione italiana ha animali e non rinuncia a portarli con sé in vacanza. Oltretutto ora, con il ritorno sul mercato turistico delle mete nordafricane, da sempre concorrenti dell’Italia il turismo italiano già comincia ad accusare i primi colpi. Non avere più turisti con cani peggiorerebbe la situazione.Con grande stupore abbiamo appreso che tale proposta è supportata dal SIB (Sindacato Italiano Balneari) di Puglia ma stranamente moltissimi concessionari di stabilimenti balneari da noi contattati sembrano non saperne nulla. Se la regione Puglia approverà tali emendamenti le associazioni si adopereranno affinché tutti i loro soci siano informati che la Puglia non è Regione Animal Friendly”.

tratto da: https://www.sanmarcoinlamis.eu

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