Parco del Gargano, ore finali per la presidenza.

Si terrà domani un incontro forse risolutore per la tanto attesa presidenza dell’Ente Parco del Gargano tra il Ministro Sergio Costa e il Sottosegreta

Boom di rincari su alimenti e trasporti: aumenta anche il prezzo del pane
La musica per uscire dalla selva oscura
Musei e castelli pugliesi aperti nel Ponte di Ognissanti

Si terrà domani un incontro forse risolutore per la tanto attesa presidenza dell’Ente Parco del Gargano tra il Ministro Sergio Costa e il Sottosegretario alla Presidenza del ConsiglioGiancarlo Giorgetti. I due nomi giunti al tavolo del Ministro sollecitati dai due partiti di Governo, l’ex sindaco di Lesina e rappresentante datoriale e sindacale CNA Antonio Trombetta per la Lega, col forte supporto dell’europarlamentare Massimo Casanova, e il Rettore Maurizio Riccisostenuto da una parte del M5S (il senatore Marco Pellegrini) con l’avallo del PD di Raffaele Piemontese e quindi del Governatore Michele Emiliano, cui pure spetta la nomina, paiono essere ormai entrambi abortiti.

Si cerca un terzo nome gradito a tutto il M5S che non sia troppo distante dalla Lega e che possa essere apprezzato anche in Regione. Al momento ci sono due profili che potrebbero spuntarla, se Trombetta dovesse essere definitivamente bocciato, nonostante piaccia al mondo ambientalista: il No Triv Raf Vigilante e l’imprenditore turistico rodiano Vincenzo D’Errico che ha stretto un buon rapporto col Ministro Bonisoli.

Resta ancora in pista il nome dell’avvocato peschiciano Gianni Maggiano, sostenuto da Emiliano e ora anche da pezzi di Lega della perla del Gargano in netta antitesi con il sindaco Franco Tavaglione.

COMMENTI

WORDPRESS: 0