Quaranta progetti finanziati con poco più di 300 milioni di euro. Una cifra di poco superiore ai 280 milioni di euro annunciati dal ministro Lezzi. È
Quaranta progetti finanziati con poco più di 300 milioni di euro. Una cifra di poco superiore ai 280 milioni di euro annunciati dal ministro Lezzi. È appena terminata la riunione sul Cis Capitanata con il premier Giuseppe Conte. Presenti al tavolo romano, il presidente della Provincia Nicola Gatta, il sindaco di Foggia Franco Landella e gli assessori regionali Leonardo Di Gioia e Raffaele Piemontese.
Tra le bocciature che non sono piaciute al territorio ci sono: la Regionale 1, la Diga Piano dei Limiti, il distretto dell’Agroindustria e il parco turistico del Gargano. Entrano invece gli investimenti per le risorse archeologiche (Faragola ad Ascoli Satriano e il sito di Herdonia ad Ordona) e il privato, con i progetti della Fondazione Centri Padre Pio e Casa Sollievo della Sofferenza a San Giovanni Rotondo e Leonardo a Foggia. Ci sono anche i musei di Manfredonia e Lucera. Non pervenuta la scheda sulla mobilità sostenibile di Foggia, che avrebbe “compensato” la perdita del finanziamento per il treno tram.
Alla viabilità è stato destinato un terzo della dotazione complessiva. Si dice soddisfatto a metà Gatta: “È andata bene ma non benissimo – ha commentato il presidente della Provincia -, se pensiamo alla bocciatura di progetti di ampio respiro che avrebbero potuto dare una spinta all’economia locale. D’altro canto, però, arriveranno interventi utili per il territorio, per le strade e per il rilancio di siti archeologici importanti, come Faragola”. Il presidente del Consiglio sarà a Foggia a metà luglio per la firma del Contratto di sviluppo della Capitanata.
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