Giuseppe Marasco, il popolare “generale” degli Ispettori Ambientali Territoriali del corpo volontari CIVILIS di Manfredonia, per la seconda puntata ha
Giuseppe Marasco, il popolare “generale” degli Ispettori Ambientali Territoriali del corpo volontari CIVILIS di Manfredonia, per la seconda puntata ha vinto e fuoreggiato anche nella seconda puntata della trasmissione innovativa di RAI 2 ” Reality siamo tutti protagonisti” diretta da Enrico Lucci. Protagonisti di ogni puntata sono inconsapevoli concorrenti, persone qualunque non necessariamente vip, dei quali vengono evidenziate le ri spettive attività. Al termine di ogni puntata viene decretato un vincitore. A deciderlo è una giuria popolare costituita da dieci consiglieri scelti fra le persone che vivono visceralmente ogni giorno il mondo dei social, coadiuvati da tre saggi. Nella puntata di esordio gli inconsapevoli protagonisti sono stati Matteo Salvini, Marco Carta, Luigi di Maio, Fedez e la moglie Chiara Ferragni. Personaggi noti ai quali è stato affiancato il comandante Giuseppe Marasco, personaggio fortemente presente e seguito sui social per le sue campagne ambientaliste in particolare quella di denuncia del torrente Candelaro che sfocia nel golfo di Manfredonia, usato come pubblica discarica, delle quali sono state mandati in onda alcuni filmati. Una attività che evidentemente è stata condivisa dai telespettatori che lo hanno votato a valanga. Marasco è stato in testa fino alla fine, quando a sorpresa è spuntato un voto in più per Chiara Ferragni. <RINGRAZIO tutti coloro che mi hanno votato ma soprattutto che hanno condiviso le battaglie che con le guardie ambientali Civilis, andiamo conducendo contro gli attentati ambientali di ogni genere, dall’abbandono sconsiderato di rifiuti tra cui il dannosissimo amianto alle irregolarità amministrative> ha commentato Marasco che ha seguito la trasmissione tv in un bar di Manfredonia assieme ad una folla di simpatizzanti. Quella della lotta all’inquinamento indiscriminato è una mission particolarmente sentita da Marasco e dalla sua organizzazione ambientalista. Sono continue e circostanziate le denunce accompagnate da servizi fotografici e filmati. Il 30 maggio scorso ha partecipato alla conferenza promossa dall’Osservatorio nazionale amianto e dal Comitato nazionale italiano Fai play “Sport e scuola, ambiente e sicurezza” svoltosi a Roma presso il salone d’onore del CONI. Prendendo la parola il generale Marasco ha evidenziato alcune problematiche ambientali inerenti al territorio daunio, in particolare ha parlato della situazione del torrente Candelaro nel quale immettono i propri liquali numerosi comuni del retroterra provinciale.
<le nostre continue denunce – ha affermato il generale MARASCO – hanno indotto l’AQP dopo anni di pressione, a intervenire sul depuratore di Manfredonia che è stato portato a norma migliorando il suo funzionamento, non altrettanto è stato fatto per gli impianti degli altri comuni e su quelli dei villaggi rivieraschi>.
Addetto Stampa e P.R. CIVILIS – con preghiera di pubblicazione e diffusione, grazie.
COMMENTI