È di 4 milioni di euro la spesa autorizzata dalla Regione Puglia per sostenere i comuni nelle attività volte alla rimozione di rifiuti presenti su are
È di 4 milioni di euro la spesa autorizzata dalla Regione Puglia per sostenere i comuni nelle attività volte alla rimozione di rifiuti presenti su aree costiere come previsto dalla legge regionale n.67 del 28 dicembre 2018. L’assessore alla Qualità dell’Ambiente, Gianni Stea, esprime grande soddisfazione per questo nuovo intervento «che – riferisce una nota – consentirà di finanziare 67 comuni costieri per interventi di rimozione dei rifiuti marini presenti sulle aree costiere. Un’iniziativa volta alla salvaguardia della bellezza delle spiagge e la tutela delle coste». Questo in sintesi il contenuto della delibera approvata oggi dalla Giunta regionale, sulla base dell’istruttoria espletata dalla Sezione Ciclo Rifiuti e Bonifiche, e convalidata dal Direttore del Dipartimento Mobilità, Qualità urbana, Opere Pubbliche. La Puglia è tra le regioni italiane con maggiore sviluppo costiero (circa 900km) ed una regione notoriamente ad altissima vocazione turistica, meta sempre più apprezzata anche a livello internazionale. Nel provvedimento approvato sono stati stabiliti i criteri e le modalità per l’attribuzione delle risorse che prevedono il 75% delle risorse ripartito tra tutti i Comuni costieri pugliesi in modo direttamente proporzionale rispetto ai metri lineari di costa ed il restante 25% distribuito, invece, ai Comuni costieri pugliesi dove sono presenti aree naturali protette. L’importo massimo concepibile del contributo è di 150 mila euro.
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