L’8 marzo scorso il Coordinamento delle Associazioni Animaliste della Provincia di Foggia ha incontrato Padre Franco Moscone, Arcivescovo della Dioces
L’8 marzo scorso il Coordinamento delle Associazioni Animaliste della Provincia di Foggia ha incontrato Padre Franco Moscone, Arcivescovo della Diocesi Vieste-Manfredonia -S. Giovanni Rotondo. A Padre Franco è stato chiesto di chiarire pubblicamente che la mattanza pasquale di agnelli e capretti non è un gesto richiesto dalla Chiesa. Il suo predecessore Mons, Michele Castoro, sempre su richiesta del coordinamento, si era già espresso nel 2017 con un comunicato stampa contro la mattanza pasquale.
Il Coordinamento ha inoltre richiesto a Padre Franco di invitare sacerdoti della Diocesi a parlare nelle omelie più spesso di compassione verso gli animali e ad aprire, come già avviene a Vieste, la visita delle Chiese a chi ha animali a seguito, sempre nel massimo rispetto dei luoghi sacri. Al fine di sensibilizzare le giovani generazioni al rispetto dei più deboli, il Coordinamento ha chiesto di incontrare una volta all’anno bambini e ragazzi delle parrocchie della Diocesi e istituire una festa diocesana di ringraziamento dedicata agli animali. Gli animali infatti, oltre ad essere compagni di vita di per milioni di persone, vengono sacrificati per l’alimentazione umana perciò bisogna insegnare a trattarli con rispetto e riconoscenza.
“L’uomo – afferma Francesca Toto referente provinciale del Coordinamento – vive credendosi in cima ad un sistema piramidale in cui tutto è fatto per soddisfare i suoi bisogni. I gravi danni all’ambiente e l’uccisione quotidiana di milioni di animali devono insegnarci che il sistema in cui viviamo è circolare e pertanto ogni male fatto ad ambiente e animali si ripercuote sull’uomo stesso. L’incontro con padre Franco è stato piacevole, è una grande persona, sensibile alla tematica animale, come il suo predecessore monsignor Michele Castoro. Nella nostra chiacchierata abbiamo riscontrato molti punti in comune, uno per tutti il collegamento tra la violenza su animali e quella sulle persone. Per questo ci siamo lasciati con la promessa di lavorare proprio per contrastarla, anche quando possibile, con azioni comuni “.
COMMENTI