Federcostruzioni, in 10 anni persi 750mila posti di lavoro

La filiera delle Costruzioni in Italia mostra i primi piccoli segnali di crescita (+0,8%) ma si è ben lontani dai valori pre-crisi: rispetto al 2009 s

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La filiera delle Costruzioni in Italia mostra i primi piccoli segnali di crescita (+0,8%) ma si è ben lontani dai valori pre-crisi: rispetto al 2009 si registra un -27,5% in termini di valore economico (circa 113 miliardi di euro di produzione persi) e una contrazione di 750 mila occupati (-21,7%). Sono alcuni dei dati contenuti nel rapporto 2017-2018 di Federcostruzioni, illustrato oggi a Bari in occasione della presentazione della prima edizione di SAIE Bari, la fiera biennale delle tecnologie per l’edilizia e l’ambiente costruito 4.0 che da quest’anno (dopo 52 edizioni a Bologna) raddoppia approdando il prossimo 24-26 ottobre 2019 nel capoluogo pugliese.

«La nostra sfida – ha detto Emilio Bianchi, dg SAIE Bari – è aiutare le imprese del vivace mercato del Centro-Sud Italia e del Mediterraneo a crescere ed essere competitive, mostrando loro prodotti, logiche progettuali, innovazioni tecnologiche e tecniche gestionali e costruttive». «Bari diventerà la capitale italiana dell’edilizia per tre giorni raccogliendo il testimone da Bologna e sottolineando il valore del nostro quartiere fieristico» ha commentato Alessandro Ambrosi, presidente della Nuova Fiera del Levante e della Camera di Commercio di Bari. Alla presentazione ha partecipato anche il sindaco Antonio Decaro, che ha ricordato gli «oltre cento cantieri aperti in città» negli ultimi quattro anni.

Dal rapporto emerge che dopo 10 anni di crisi, la filiera delle Costruzioni con tutto l’indotto ha una produzione pari a 440 miliardi di euro, impiegando 2,7 milioni di persone, il 12% circa dell’occupazione totale nazionale. Un aumento di domanda di 1 miliardo di euro genererebbe una ricaduta complessiva sull’intero sistema economico di oltre 3,5 miliardi di euro e 15.555 unità di lavoro in più.

In Puglia dal 2008 al 2016 il numero di imprese di costruzione è calato da circa 32.200 a 28.600 (-11,1%). Se da un lato sono aumentate le imprese con un addetto (+16,4%), dall’altro soffrono le aziende con più lavoratori, in particolare quelle che impiegano tra i 10 e i 49 addetti (-49,4%). Con riferimento al mercato residenziale, i primi mesi del 2018 hanno registrato una crescita del 5% delle compravendite rispetto allo stesso periodo del 2017, complice anche l’aumento dei mutui erogati alle famiglie per l’acquisto di un’abitazione (+3,3%). La Puglia, inoltre, punta con decisione sulle costruzioni: il 9,6% degli investimenti totali riguarda proprio questo settore, una percentuale maggiore rispetto al dato nazionale che si attesta all’8,1%. “Qualche piccolo segno positivo, ma è ancora acqua che non disseta» ha commentato Federica Brancaccio, presidente di Federcostruzioni.

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