L’amministrazione comunale ha disposto - Vi ordino - Siamo al delirio - definizione della procedura di concessione - una provocazione indecente - nega
L’amministrazione comunale ha disposto – Vi ordino – Siamo al delirio – definizione della procedura di concessione – una provocazione indecente – negato a noi pescatori – Non mi aspettavo un provvedimento – non potrò continuare il mio ruolo – aggiudicazione del bando al consorzio “Semi”>>
Non c’è pace per i pescatori. Dopo la grande e severa presa di posizione con blocco dei pescherecci e sciopero degli equipaggi, per i controlli asfissianti e le sanzioni comminate anche per cause di poco conto, ecco arrivare un’altra grana che ha messo a dura prova la pazienza della categoria già stremata dalla lunga e costretta inattività. L’amministrazione comunale ha disposto che i locali del mercato ittico siano messi a disposizione dei preparatori del carnevale.
A comunicare la decisione al custode della struttura mercatale, Michele Carpano, la dirigente del comune Sipontina Ciuffreda, che si è presentata dinanzi al mercato accompagnata da alcuni tecnici del comune e da agenti delle Polizia municipale. <Vi ordino di consegnarmi le chiavi del mercato ittico” ha intimato Ciuffreda.
<Siamo al delirio, si è perso ogni controllo> afferma Carpano il quale ben consapevole delle proprie responsabilità non solo si è rifiutato di eseguire l’ordine, ma ha, con l’assistenza dell’avvocato Lorenzo Troiano, inviato una lettera al comune, all’Autorità portuale e alla Capitaneria di porto, con la quale subordina la consegna delle chiavi alla <preventiva attività ricognitiva e fotografica della situazione esistente con esonero da ogni e qualsiasi responsabilità relativa alla custodia del mercato e delle sue attrezzature>.
Un accordo tra comune e cooperative stabilisce che l’immobile demaniale di lungomare Nazario Sauro, sarà rilasciato dalle cooperative là insediate al momento della definizione della procedura di concessione al nuovo gestore. Che al momento non c’è.
La notizia si è rapidamente diffusa e al mercato sono accorsi i pescatori, di presidenti delle varie cooperative della pesca, che hanno reagito con veemenza a quello che hanno definito <un altro affronto alla categoria, una provocazione indecente. Invece di pensare a risolvere – protestano – la grave questione del mercato ittico chiuso da oltre un anno e mezzo con il personale senza stipendio, i signori del comune – insistono – pensano al carnevale, a mettere a rischio una struttura destinata a ben altro serio e costruttivo servizio>. <Il comune – protesta un presidente di cooperativa – è pronto a mettere a disposizione il mercato ittico per il carnevale, mentre ha negato a noi pescatori di utilizzare un locale per le operazioni inerenti alla pesca del rossetto precludendoci la possibilità di questa attività lavorativa>.
All’assemblea improvvisata è intervenuta l’assessora alle attività produttive Innocenza Starace che, fortemente contrariata <per un modo di fare contrario a quello del dialogo e della condivisione dei problemi che cerco di portare avanti>, ha manifestato la sua sorpresa per l’iniziativa della dirigente comunale, ma anche per le scelte operate. <Apprendo adesso quello che è successo. La dirigente – rivela – non mi ha informata di nulla. Non mi aspettavo un provvedimento del genere che mi lascia spiazzata. Mi farò portavoce – si è impegnata – presso il sindaco al quale chiederò chiarimenti anche dal punto di vista politico: se non mi si darà ascolto, se non mi si permette di governare – afferma – non potrò continuare il mio ruolo>.
Per quanto riguarda il mercato ittico la cui chiusura costituisce un grave handicap per i pescatori costretti a privarsi di un’asta pubblica con forti penalizzazioni sul prezzo del pescato, l’assessora Starace ha confermato l’aggiudicazione del bando al consorzio “Semi” e che pertanto per l’entrata in esercizio della nuova gestione si attende la conclusione dell’iter amministrativo.
Michele Apollonio
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