Nella notte tra sabato e domenica i Carabinieri delle Compagnie di Manfredonia e di Vico del Gargano si sono ritrovati impegnati prima in due pericolo
Nella notte tra sabato e domenica i Carabinieri delle Compagnie di Manfredonia e di Vico del Gargano si sono ritrovati impegnati prima in due pericolosi inseguimenti in auto, per poi doversi difendere dalle aggressioni dei soggetti che volevano controllare.
Alle prime ore di ieri, infatti, Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Manfredonia hanno tratto in arresto due giovani del posto, entrambi incensurati, per il reato di resistenza a pubblico ufficiale, denunciando per lo stesso reato anche un minorenne.
A finire in manette sono stati il 20enne Pergolesi Samuele Pio e il 18enne Totaro Giovanni, fermati dai Carabinieri, unitamente a personale della Sottosezione di Polizia Stradale di Vieste, al termine di un pericoloso inseguimento per le vie della città sipontina.
Verso le 04.00 del mattino in via Luigi Allegato la pattuglia dei Carabinieri ha notato una Volkswagen Golf con a bordo tre persone, che osservavano con insistenza le abitazioni. Insospettiti, i Carabinieri hanno allora deciso di procedere al controllo del veicolo, cui hanno fanno cenno di fermarsi. L’auto, però, invece di arrestare la marcia ha improvvisamente accelerato, dandosi alla fuga verso il centro cittadino. Ne è così nato un inseguimento, cui si è aggiunta anche una pattuglia della Polizia Stradale di Vieste, nel tentativo di porre freno alla folle corsa dei fuggitivi, che, per seminare i Carabinieri, ha anche percorso diverse strade in senso vietato, zigzagando tra le auto, e tentando anche più volte di speronare quella dei Carabinieri che cercava di superarla per tagliarle la strada.
L’inseguimento, durato per una ventina di minuti, si è infine concluso in via Canne, quando l’auto in fuga, avendo perde aderenza, ha terminato la folle corsa contro un altro veicolo.
Una volta fermi, nel tentativo di sottrarsi al controllo dei Carabinieri e degli Agenti della Stradale, i tre giovani si sono violentemente dimenati, aggredendo il personale in divisa, provocando delle lievi lesioni ad un militare e danneggiando anche la “gazzella” dell’Arma.
Finalmente immobilizzati, è stato possibile identificare il conducente in Pergolesi Samuele Pio, sprovvisto di patente, e Totaro Giovanni, oltre al 16enne che era con loro, accompagnandoli tutti in caserma, dove i due maggiorenni sono stati dichiarati in stato di arresto, mentre il minorenne denunciato in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria.
I due arrestati sono quindi stati posti agli arresti domiciliari presso le rispettive abitazioni, in attesa dell’udienza di convalida davanti al Giudice del Tribunale di Foggia.
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