A causa del rischio di esondazione del fiume Ofanto, il sindaco di Trinitapoli, Francesco di Feo, ha emesso una ordinanza di divieto di circolazione,
A causa del rischio di esondazione del fiume Ofanto, il sindaco di Trinitapoli, Francesco di Feo, ha emesso una ordinanza di divieto di circolazione, per persone e mezzi, «dopo che l’acqua – informa una nota del Comune – nel primo pomeriggio ha rotto un argine». Il provvedimento riguarda le contrade San Tommaso e Paolo Stimolo, nel tratto compreso tra la Strada statale 16 bis e il fiume.
Già questa mattina, si evidenzia nella nota, la situazione del livello d’acqua dell’Ofanto, dopo le copiose piogge, era apparsa preoccupante. La polizia municipale di Trinitapoli, San Ferdinando di Puglia e Barletta aveva controllato gli argini, ravvisando un innalzamento ad un metro dal livello di guardia.
«L’arrivo in Puglia dell’acqua piovana copiosamente caduta nell’Ofanto in Irpinia – si sottolinea nel comunicato – ha determinato nelle ultime ore un progressivo peggioramento della situazione».
«Al momento – spiega il sindaco di Feo – pur non essendoci danni, non ci sono le necessarie condizioni di sicurezza per veicoli e mezzi pesanti nelle zone a ridosso del fiume. Le piogge in arrivo innalzeranno ulteriormente i livelli idrometrici dei corsi d’acqua principali e secondari. Per questo è sospesa la circolazione nelle zone interessate, fino al miglioramento delle condizioni»
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