Il 4 gennaio 2019, lo Stato ha mosso un altro importante passo in avanti nell’opera di ripristino della legalità nella provincia di Foggia e di re
Il 4 gennaio 2019, lo Stato ha mosso un altro importante passo in avanti nell’opera di ripristino della legalità nella provincia di Foggia e di restituzione del suo territorio alla collettività, estirpandolo da soggetti sospettati di appartenenza o comunque di contiguità ad associazioni mafiose. Infatti, il Comando Polizia Locale di Mattinata ha proceduto al sequestro preventivo, ai sensi dell’art. 321 c.p.p., delle strutture posizionate sull’area demaniale (spiaggia di Mattinata – area porto) oggetto delle concessioni n.15 del 26/05/2008, n. 37 del 11/07/2008 e n. 3 del 01/07/2015. Nel mirino, ancora una volta, il clan Silvestri che, nonostante le ultime operazioni, resta egemone presso la spiaggia “San Felice” e nel faro.
Il sequestro è stato effettuato dalla Polizia Locale mattinatese avendo accertato che il titolare delle concessioni, Felice Silvestri, classe ’88, non ha ottemperato allo sgombero delle aree demaniali e dei locali, dopo che allo stesso Silvestri era stata notificata l’interdittiva antimafia irrogata dalla Prefettura di Foggia con provvedimento n. 32156 del 29 luglio 2018. Il sequestro è avvenuto a seguito dell’emanazione, da parte del TAR Puglia, dell’ordinanza (n. 00487/2018 in data 19/12/2018) con la quale è stata respinta l’istanza cautelare formulata nel ricorso con il quale Silvestri ha impugnato il provvedimento prefettizio.
Gli immobili sotto sequestro sono stati posti a disposizione della competente autorità giudiziaria dopo che sugli stessi sono stati apposti cartelli sui quali c’è scritto: “Immobile sotto sequestro giudiziario, vietato rimuovere i sigilli a pena di denuncia ai sensi dell’art. 349 codice penale”. Tutta la documentazione è stata trasmessa dalla Polizia Locale alla Procura della Repubblica di Foggia, per il seguito di competenza.
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