Inaugurata domenica la lunga settimana di eventi ideati da Stigmamente in occasione della Giornata del Contemporaneo, organizzata dall’AMACI (Associa
Inaugurata domenica la lunga settimana di eventi ideati da Stigmamente in occasione della Giornata del Contemporaneo, organizzata dall’AMACI (Associazione Musei d’Arte Italiana) e giunta alla sua 14° edizione: un evento nazionale che coinvolge tutti gli enti, privati, associazioni o musei, che vogliono celebrare l’arte contemporanea italiana. A contorno degli eventi (che si terranno presso le ex fabbriche san Francesco) due mostre: Mail Art Stigma e una collettiva in onore della legge Basaglia, dal titolo “Da vicino nessuno ancora è normale”.
«L’idea era quella di ricordare l’essenza di uno dei pensieri forti di Basaglia – racconta Luigi Starace, direttore Stigmamente.it – quello di abbattere il muro culturale sul mondo della salute mentale. Con la frase “nessuno da vicino è normale” Basaglia sottolinea quanta ricchezza ci sia nella diversità e si pone l’ unico obiettivo dell’integrazione, dell’accettazione dell’idea che ciascuno di noi, nel proprio piccolo, è diverso dall’altro. Un’ideale che negli anni ’70 accendeva i cuori. Sono passati 40 anni dalla legge 180, e noi abbiamo voluto aggiungere la parola “ancora” al titolo della mostra perché ancora oggi quella rivoluzione culturale non ha raggiunto il pieno compimento. Anzi, oggi stiamo assistendo a un’involuzione, in cui l’Altro è visto come una minaccia, qualcosa da cui difendersi.»
La mostra raccoglie 80 opere ed è stata realizzata in gemellaggio con l’associazione Aradia Art di San Severo, presente alla serata: «La nostra mostra dal titolo He-art, in corso a San Severo, si sposa perfettamente con la mostra presentata qui a Manfredonia. Noi indaghiamo arte e cuore, Stigmamente indaga arte e psiche.»
Arte e Psiche è anche il tema del libro “Follia e Letteratura” dello psichiatra e professore Mario Altamura, presentato nel corso della serata. Un testo che raccoglie storie narrate da giganti della cultura, da Jung e Freud a Virginia Woolf, passando per Barthes e Shakespeare, con il mito di Ofelia e il trauma di Re Lear, storie in cui i personaggi mostrano dei sintomi che sono d’interesse per chi opera nel campo della psichiatria: «L’obiettivo di questo libro è insegnare agli studenti la fenomenologia e i sintomi delle malattie attraverso la letteratura. Usare la letteratura per veicolare informazioni scientifiche è una metodica che viene già molto utilizzata nei paesi anglosassoni.»
«L’autore – continua il professor Altamura – riesce a cogliere le oscillazioni della mia anima, la sua idea risuona in me e mi regala una soggettività che prima non avevo. Ma riesce a dirmi anche delle cose che sono fuori da me, appartengono all’altro. Così io riconosco l’altro attraverso una sua caratteristica, peculiarità. Noi oggi abbiamo una lista, una classificazione scientifica delle malattie, ma l’artista ci regala invece la soggettività.»
Gli altri appuntamenti della settimana:
oggi evento Yoga e Arti Marziali cibo per la Mente – Armonie d’Oriente, con il maestro di karate Giuseppe Vuovolo, settimo Dan, e lo yoga trainer Paolo D’apolito. Mercoledì 17 spazio open reading Alda Merini: chiunque potrà leggere ai presenti un testo o una poesia di sua scelta. Sarà presente anche il gruppo Poeti del Gargano, i cui membri reciteranno poesie in italiano e in vernacolo, alcune di queste scritte in occasione della mostra a tema la diversità.
Giovedì 18 è la serata Uomo e Ambiente, in cui il prof. Giovanni Simone del Centro Museo del Mare racconterà per video e immagini la storia del delfino Filippo. Seguirà l’intervento dell psicologa Anna Palumbo, che descriverà le nuove frontiere di intervento sulla disabilità, tra i quali gli Interventi Assistiti con gli animali realizzati con la associazione di volontariato Centauro di Manfredonia. Infine interverranno gli ultramaratoneti del Frizzi e Lazzi running team, a raccontare la resilienza sulle lunghe maratone.
Venerdì 19 è la serata Cinema e Psiche in collaborazione con Lettere Meridiane. Si parlerà del festival promosso da Stigmamente dal 2006 al 2012 La Mente al Cinema, ci saranno proiezioni di cortometraggi e interverranno Geppe Inserra, per molti anni Direttore Artistico del Festival del Cinema Indipendente di Foggia, lo sceneggiatore Daniele Marasco e registi Stefano Simone e Vincenzo Totaro, quest’ultimo anche critico cinematografo molto attento alle tematiche del mondo psi.
Infine il sesto è ultimo evento è dedicato alla concomitante Giornata Europea sulla Depressione e si svolgerà domenica 21 dalle 17 alle 19 e vedrà coinvolti operatori dei Gama, gruppi di auto mutuo aiuto di Puglia e Basilicata. Interverranno Prospero Cagnetta(Bari), Rosa Marciello (Melfi), Antonia Riccardi (Matera), Paolo Gigantelli (Monopoli) e Girolamo Lacertosa (Matera). I gruppi che relazioneranno saranno Bi.Pu, Bipolari Pugliesi, Apertamente Parlando e Amati. Si parlerà della promozione e utilità dei gruppi di auto mutuo aiuto nelle difficoltà dell’esistenza, focalizzandosi sulle fluttuazioni indesiderate del tono dell’umore. Si approfondirà sia l’aspetto dei gruppi reali sia di quelli presenti nei social. I GAMA sono riconosciuti essere molto efficaci come prevenzione delle ricadute e cronicizzazione. Stigmamente ha intenzione di avviare una realtà simile a Manfredonia a partire da questo evento conclusivo.
Il finissage della mostra, sempre domenica 21 terminerà alle ore 22.
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