Bando Regione Puglia: 2 milioni per progetti di cultura e spettacolo

La Giunta regionale pugliese ha approvato il programma straordinario annuale (2018) in materia di cultura e spettacolo, che stanzia due milioni di eur

Puglia, torna il sereno per il week end, ma da lunedì serve l’ombrello
Partite Iva, oltre 300mila sparite in era covid
Come posso aiutare mio figlio a sviluppare una buona intelligenza?

La Giunta regionale pugliese ha approvato il programma straordinario annuale (2018) in materia di cultura e spettacolo, che stanzia due milioni di euro per sostenere progetti (fino a 15mila o 50mila euro) «che dimostrino – informa una nota della Regione – di essere parte integrante dell’identità territoriale e culturale pugliese o, ancora, che puntino ad avere una visibilità sovra regionale in termini di offerta culturale e di attrattività culturale e turistica».
«Con questo bando – commenta l’assessore regionale all’Industria turistica e culturale, Loredana Capone – si completa il sistema di aiuti alle imprese culturali. Uno strumento che integra i bandi regionali triennali per la cultura e lo spettacolo puntando a sostenere in particolare l’innovazione culturale e sociale e la progettualità giovanile».
«Un altro obiettivo del bando – sottolinea – è quello di favorire il lavoro di rete tra l’associazionismo culturale. Per questa ragione in tutti i bandi abbiamo introdotto una premialità per chi presenta progetti in partenariato».
Saranno finanziati progetti di spettacolo, oltre che progetti culturali, che prevedano manifestazioni espositive, progetti editoriali e iniziative per la promozione della lettura, convegni, seminari, workshop, eventi e rassegne, ricerche e studi. Le domande di partecipazione dovranno essere inviate attraverso posta certificata all’indirizzo ‘servizio.cinemaespettacolo@pec.rupar.puglia.it’, entro il sessantesimo giorno dalla pubblicazione della delibera, riportando nell’oggetto la dicitura ‘Programma straordinario annuale in materia di spettacolo e cultura per l’anno 2018’. L’arco temporale di svolgimento delle attività dovrà riguardare il periodo dall’1 gennaio 2018 al 30 giugno 2019.

false

COMMENTI

WORDPRESS: 0