21 giugno, solstizio d’estate. Il giorno più lungo dell’anno è da vivere interamente ed intensamente a Manfredonia, dove, con il coordinamento dell’
21 giugno, solstizio d’estate. Il giorno più lungo dell’anno è da vivere interamente ed intensamente a Manfredonia, dove, con il coordinamento dell’Agenzia del Turismo guidata dall’A.U. Saverio Mazzone, si celebreranno la “Festa europea della Musica” e la “Giornata mondiale dello Yoga“, con eventi dislocati in tutta la città dall’alba sino a notte inoltrata per salutare l’arrivo della tanto attesa “bella stagione”.
Un giorno speciale di per sé per Manfredonia che, da secoli, alle 12:58, vede il riproporsi del fenomeno dell’Abbazia di San Leonardo in Lama Volara. A quell’ora il sole, attraverso il foro gnomonico posto sul tetto della Chiesa, proietta un fascio luminoso al suo interno, riproducendo i motivi con i quali è decorato il foro stesso, ed al momento in cui il sole è allo zenith il motivo risulta posizionato perfettamente al centro tra le due colonne adiacenti l’ingresso nord della Chiesa.
A fare da cornice, appunto, i due importanti eventi internazionali. La “Festa della Musica”, presentata questa mattina a Roma con il testimonial d’eccezione Maestro Ezio Bosso, verrà celebrata in riva al Golfo per il secondo anno consecutivo sull’onda del successo artistico e di pubblico del 2017. Un’iniziativa – organizzata da MIBACT, Siae e AIPFM (Associazione Italiana per la Promozione della Festa della Musica) – che, come avviene in tutta Europa, coinvolge in maniera organica l’Italia intera trasmettendo quel messaggio di cultura, partecipazione, integrazione, armonia e universalità che solo la musica e l’arte (in ogni sua forma) riescono a dare. Oltre 9 mila eventi nelle piazze, nelle strade, nei parchi, nei musei, nei luoghi di culto, nelle carceri, nelle ambasciate, negli ospedali, nei centri di cultura, nelle stazioni ferroviarie, negli aeroporti e nelle metropolitane di oltre 500 città e borghi italiani e sedi diplomatiche all’estero.
Un appuntamento che rappresenta un “Inno alla Gioia”, in occasione dell’Anno Europeo del Patrimonio culturale. “La musica deve essere ovunque e tutti ci impegniamo affinché sia ovunque, perché la musica ci insegna ad ascoltarci l’un l’altro e festeggiarla vuol dire festeggiare anche il capirsi senza pregiudizi”, ha affermato Ezio Bosso. A Manfredonia, la “Festa della Musica” si impernia su quattro eventi spalmati dalle prime luci del giorno e sino a tarda notte.
Tra di essi c’è un momento della “Giornata Internazionale dello Yoga”, giunta alla sua quarta edizione, che, a sua volta, si suddividerà in quattro parti.
La scelta della data è caduta sul 21 giugno per omaggiare il giorno con la maggior presenza di luce dell’anno, il solstizio d’estate. Non a caso, infatti, le pratiche maggiormente eseguite in quella giornata sono le sequenze di Saluti al Sole (Surya Namaskar in sanscrito) in molteplici variazioni.
Fin dalla prima edizione, nel 2015, in tutto il mondo insegnanti di yoga, praticanti e semplici curiosi hanno affollato piazze e giardini per praticare insieme.
L’edizione di Manfredonia prevedrà l’alternarsi di diversi insegnanti e “stili” per tutta la giornata che culminerà con il maestro indiano Vivek B. Gaur (tra i guru mondiali della disciplina) alle 19.30. Nel corso della giornata anche Yoga della Risata, Yoga bimbi e Zen stretching.
Il dettaglio delle attività della “Festa della Musica” e della “Giornata Internazionale dello Yoga” in programma a Manfredonia (tutti gli appuntamenti sono gratuiti e con accesso libero) saranno resi noti nella giornata di domani dall’Agenzia del Turismo.
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