Il Venerdì santo è il venerdì che precede la Pasqua cristiana. In questo giorno i cristiani commemorano la passione e la crocifissione di Gesù Cris
Il Venerdì santo è il venerdì che precede la Pasqua cristiana.
In questo giorno i cristiani commemorano la passione e la crocifissione di Gesù Cristo. Questa ricorrenza viene osservata con speciali pratiche e riti dai fedeli di molte confessioni cristiane.
Non si celebra l’eucaristia: durante la celebrazione liturgica pomeridiana del Venerdì santo si distribuisce infatti l’eucaristia consacrata il giorno precedente, nella messa vespertina in Cena Domini del Giovedì santo, in cui si ricorda l’ultima cena del Signore con i discepoli e il tradimento di Giuda. La liturgia inizia nel silenzio, come si era chiusa quella del giorno precedente e come si apre quella della veglia di Pasqua nella notte del Sabato santo, quasi a sottolineare come il Triduo pasquale sia un’unica celebrazione per i cristiani.
L’azione liturgica della Passione del Signore (in Passione Domini), detta anche liturgia dei presantificati, si articola in tre parti:
- la liturgia della Parola, composta di numerose letture e dalla solenne preghiera universale,
- l’adorazione della santa Croce;
- la comunione con i presantificati.
La liturgia dei presantificati ha origini molto antiche (VII secolo) ed è presente anche nel rito bizantino, come una delle quattro tipologie di divina liturgia.
Solitamente, poi, in ogni parrocchia si effettua la Via Crucis o più in generale la processione devozionale con il crocifisso, le statue del Cristo morto e della Madonna addolorata, o le statue che rappresentano i misteri, ossia le stazioni della Via Crucis. Il papa celebra quest’ultimo rito presso il Colosseo.
tratto da Wikipedia
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