asta fissata per mercoledì 21 - apertura delle buste depositate - L’iter della procedura competitiva - Nel caso della mancanza - si dovrà attendere 1
asta fissata per mercoledì 21 – apertura delle buste depositate – L’iter della procedura competitiva – Nel caso della mancanza – si dovrà attendere 15 giorni – assunzione del personale>>
Potrebbero essere più di due i gruppi industriali aspiranti ad acquisire lo stabilimento Sangalli vetro all’asta fissata per mercoledì 21 prossimo. Al momento sono due le offerte pervenute al notaio Matteo Contento di Treviso: la prima formalizzata nel dicembre 2017, del Fondo internazionale Elliot; la seconda depositata a gennaio scorso, della Sisecam Flat Glass Italy. A queste due offerte se ne potrebbe aggiungere una terza o forse anche di più. In ogni caso le offerte con relativa documentazione dovranno essere depositate entro le 17 del 20 marzo.
Il giorno dopo, alle ore 15 di mercoledì 21 marzo, allorquando il notaio Contento, alla presenza delle parti offerenti, procederà all’apertura delle buste depositate, si spera si dissolvano i misteri e le incertezze che accompagnano da ormai oltre tre anni le sorti del complesso industriale vetraio unico nel meridione d’Italia, sito nell’area industriale di Macchia, ma soprattutto delle maestranze che non hanno abbandonato la speranza di poter tornare al lavoro in quella fabbrica che hanno valorizzato col loro lavoro.
Oggetto della vendita sono le aziende di proprietà dei fallimenti “Sangalli vetro Manfredonia SpA”, “Sangalli vetro satinato Srl”, “Sangalli vetro magnetronico Srl”, il magazzino di prodotti finiti di lastre di vetro di proprietà della “Sangalli Vetro Manfredonia”. L’offerta maggiore l’ha presentata la Sisecam: 13.800.000,00 euro contro 11.500.000,00 euro di Elliot. Somma che sarà distribuita fra le tre aziende Sangalli nella misura rispettivamente del 64,25%, 9,45%, 26,30%; per il magazzino di prodotti finiti la soma è di 2.300.000;00 euro.
L’iter della procedura competitiva è fissato nel regolamento di gara. Se le offerte rimangono le dette due, l’aggiudicazione andrà all’offerta maggiore. In caso di offerte plurime si assumerà come base d’asta la più elevata tra le offerte pervenute e si procederà con aumenti non inferiori a 150mila euro. Le aziende Sangalli verranno aggiudicate provvisoriamente al soggetto che trascorsi due minuti dall’ultima offerta senza che ne segue una maggiore, avrà offerto l’importo maggiore. Nel caso della mancanza di rilanci, le aziende verranno aggiudicate all’offerente che avrà offerto il prezzo maggiore e nel caso di offerte di pari prezzo, al soggetto che avrà depositato per prima l’offerta presso il notaio. Ma a quel punto non sarà finita: ci potrebbe essere un seguito.
Il regolamento della procedura competitiva prevede che intervenuta l’aggiudicazione provvisoria, si dovrà attendere 15 giorni entro i quali potranno essere effettuate altre offerte migliorative. In tal caso, verificata la regolarità delle offerte, verrà fissata una nuova gara che si svolgerà con le medesime modalità e condizioni della prima. Insomma, le tribolazioni domineranno l’attesa di vedere definita una vicenda che avrebbe meritato ben altra considerazione.
Nelle proposte di acquisto è fatto riferimento anche all’assunzione del personale: parte, una sessantina, subito, il resto man mano che lo stabilimento entrerà in produzione ordinaria.
Michele Apollonio
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